#Volontariato #Territorio

FTS Piemonte – Torino, la legge di bilancio penalizza cooperazione e volontariato

Il Forum Terzo Settore del Piemonte, insieme a Confcooperative Piemonte Nord, Legacoopsociali Piemonte e Vol.To hanno indirizzato al Comune di Torino una nota congiunta in cui esprimono preoccupazione per la riduzione delle agevolazioni Tari (Tassa rifiuti) alle Onlus e alle fasce di cittadinanza più deboli prevista nel bilancio 2017. Di seguito il testo della nota:

“La discussione sul bilancio sta facendo emergere un atteggiamento a dir poco preoccupante sulle strategie e i metodi con cui questa nuova amministrazione gestisce gli interessi di una città complessa qual è Torino, in particolare quelli delle fasce di popolazione più deboli e di coloro che si sono posti al servizio di tali fragilità.

Le scelte in materia di tributi, che hanno eliminato agevolazioni sulla Tari in carico alle Onlus e ai soggetti non commerciali, sono a ben rappresentare come la richiesta di maggior sacrificio vada a colpire le fasce più fragili e a generare costi a carico dei soggetti che di queste fasce sono a supporto.

Colpisce apprendere che siano penalizzate proprio quelle realtà della cooperazione e del mondo del volontariato che provano continuamente in via sussidiaria a tenere insieme e a  rispondere a parti della nostra Città che vivono grandi difficoltà sociali ed economiche. Torino, da sempre identificata come faro dell’integrazione e della coesione sociale, ha infatti negli anni costruito strumenti preziosi per garantire la sostenibilità, ma con queste scelte sembra voler buttare via tutto. 

Non vorremmo intravedere in queste azioni la messa in atto di atteggiamenti tesi a osteggiare quei corpi intermedi che hanno saputo rendere la nostra società più vera, più equa e più partecipata. Le nostre organizzazioni non hanno nostalgia per il passato, ma non vorrebbero essere messe nelle condizioni di aver paura del futuro”.

Collaborazioni

acri
anci
caritas
finanza sostenibile
fondazione triulza
istat
minstero del lavoro
Next
Social economy
welforum

Media partnership

Vita
Dire
redattore sociale
buone notizie