#Notizie

Walking the talk – Dalle parole ai fatti, l’impegno verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile

Una analisi dell’impegno delle aziende verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) 2030

Si è chiusa da pochi giorni l’annuale Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, dove Oxfam ha presentato “Walking the talk – Dalle parole ai fatti”: un’analisi dell’impegno delle aziende verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) 2030. A 3 anni dall’adozione degli SDGs, le informazioni affidabili su come le aziende stiano lavorando per fare la loro parte sono ancora scarse.

Il nuovo studio di Oxfam esamina l’impegno sugli SDGs di 76 delle più grandi aziende del mondo rispetto a 5 temi: definizione delle priorità, integrazione tra strategia di sostenibilità e SDG, ambizione, rispetto dei diritti umani e della parità di genere, rendicontazione. Sebbene la maggior parte delle aziende abbia adottato gli SDGs, sembra che le strategie di sostenibilità non abbiano fatto un passo avanti rispetto alle priorità, all’ambizione e alla trasparenza delle proprie azioni. Poche aziende hanno posto gli Obiettivi di sviluppo sostenibile alla base di un rinnovamento della propria strategia di sostenibilità.

Il rapporto di Oxfam fornisce un’analisi dei progressi e dei limiti con cui le imprese hanno trattato gli SDGs finora e un’indicazione sulle cause che impediscono un’azione più significativa.  La pubblicazione riporta quindi alcune buone pratiche che le imprese possono adottare per impegnarsi in modo più efficace verso l’Agenda 2030.

La visione degli SDGs richiede che ciascuna azienda svolga il proprio ruolo nella costruzione di un modello di economia globale a servizio dello sviluppo sostenibile. Crediamo che le imprese debbano chiedersi: “Che cosa può fare la mia azienda per contribuire a raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile”, piuttosto che “che cosa possono fare gli SDGs per la mia azienda”?

Il nuovo rapporto di Oxfam prova a rispondere a questa domanda. Una domanda alla quale possiamo rispondere solo instaurando nuove forme di dialogo e di collaborazione in grado di amplificare le potenzialità e gli strumenti del settore privato al servizio di uno sviluppo più sostenibile per tutti.

In questo la società civile può e deve avere un ruolo fondamentale, deve dotarsi di strumenti e competenze maggiori per aumentare la propria capacità d’interlocuzione con i vari attori sia istituzionali sia privati, deve portare avanti una azione propositiva e non solo di controllo, lanciare sfide e alzare il livello delle aspettative del cittadino consumatore.

Non è un bel momento questo, gli spazi di azione e dialogo della società civile sono sempre minori, a maggior ragione dovremo essere tutti più preparati e determinati per farci ascoltare facendo rete tra i diversi soggetti.

Lo studio di Oxfam “WALKING THE TALK”: è disponibile a questo link: https://www.oxfamitalia.org/rapporto-walking-the-talk/

 

 


Oxfam è un’organizzazione non governativa parte di un movimento globale di persone impegnate in Italia e in oltre 90 paesi del mondo per trovare soluzioni durature all’ingiustizia della povertà. Da oltre 70 anni è impegnata per migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali, dando loro il potere e le risorse per esercitare i propri diritti e costruire un futuro migliore, e contribuire a garantire loro cibo, acqua, reddito, accesso alla salute e all’istruzione. Oxfam lavora attraverso programmi di sviluppo, interventi di emergenza, campagne di opinione e attività educative per coltivare un futuro migliore, in cui tutti, ovunque, abbiano cibo a sufficienza, sempre. www.oxfamitalia.org

Collaborazioni

acri
anci
caritas
finanza sostenibile
fondazione triulza
istat
minstero del lavoro
Next
Social economy
welforum

Media partnership

Vita
Dire
redattore sociale
buone notizie