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Fondo non autosufficienze – Ripartiti i finanziamenti per l’anno 2018

IlFondo Nazionale per la Non Autosufficienza è stato istituito nel 2006 con Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (art. 1, co. 1264), con l’intento di fornire sostegno a persone con gravissima disabilità e ad anziani non autosufficienti al fine di favorirne una dignitosa permanenza presso il proprio domicilio evitando il rischio di istituzionalizzazione, nonché per garantire, su tutto il territorio nazionale, l’attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni assistenziali.

Il Governo italiano fissa ogni anno l’ammontare delle risorse da destinare all’FNA.

Qui il Dpcm del 12 dicembre 2018 in Gazzetta ufficiale dell’11 febbraio 2019

Le risorse disponibili per il 2018 ammontano complessivamente, a 462,2 milioni di euro, di cui 447,2 milioni di euro sono assegnati alle Regioni e 15 milioni di euro al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

1.La quota destinata alle Regioni è così ripartita:

  • Abruzzo: 2,41% – 10.777.520 euro,
  • Basilicata: 1,09% – 4.874.480 euro,
  • Calabria: 3,49% – 15.607.280 euro,
  • Campania: 8,45% – 37.788.400 euro,
  • Emilia Romagna: 7,83% – 35.015.760 euro,
  • Friuli Venezia Giulia: 2,33% – 10.419.760 euro,
  • Lazio: 9,09% – 40.650.480 euro,
  • Liguria: 3,36% – 15.025.920 euro,
  • Lombardia: 15,87% – 70.970.640 euro,
  • Marche: 2,84% – 12.700.480 euro,
  • Molise: 0,67% – 2.996.240 euro,
  • Piemonte: 8,02% – 35.865.440 euro,
  • Puglia: 6,59% – 29.470.480 euro,
  • Sardegna: 2,84% – 12.700.480 euro,
  • Sicilia: 8,24% – 36.849.280 euro,
  • Toscana: 7,02% – 31.393.440 euro,
  • Umbria: 1,71% – 7.647.120 euro,
  • Valle d’Aosta: 0,25% – 1.118.000 euro,
  • Veneto: 7,90% – 35.328.800 euro.

Le Regioni utilizzano le risorse per la realizzazione delle prestazioni, degli interventi e dei servizi assistenziali previsti dal decreto ministeriale del 26 settembre 2016, destinando una quota non inferiore al 50% agli interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissima, inclusi quelli a sostegno delle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica e delle persone con stato di demenza molto grave, tra cui quelle affette dal morbo di Alzheimer.2

2. La quota del Fondo per le non autosufficienze assegnata al Ministero del lavoro, invece, è destinata al finanziamento di azioni di natura sperimentale volte all’attuazione del Programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità, adottato con decreto del Presidente della Repubblica del 12 ottobre 2017.

In particolare, i fondi serviranno ad attuare la linea di intervento n. 2 “Politiche, servizi e modelli organizzativi per la vita indipendente e l’inclusione nella società” e saranno attribuiti ai territori coinvolti nella sperimentazione per il tramite delle Regioni sulla base di linee guida adottate dal Ministero, d’intesa con le competenti strutture della Presidenza del Consiglio dei ministri in materia di disabilità.

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