#Notizie

Premio L’anello debole. La Giuria di qualità, con esperti dal mondo della comunicazione, del cinema e della radio

Ancora una settimana per la consegna dei cortometraggi sul sociale e l’ambiente

C’è tempo fino al 25 marzo 2019 per la consegna delle opere della tredicesima edizione del premio internazionale L’anello debole, assegnato dalla Comunità di Capodarco ai migliori video e audio cortometraggi, giornalistici o di finzione, su tematiche sociali e ambientali.

Le sezioni del concorso sono quattro: audio cortometraggi; video cortometraggi della realtà; video cortometraggi di fiction; video cortissimi. Gli audio e i video cortometraggi non dovranno superare la durata di 25’; i video cortissimi di 3’.

La giuria di qualità

È ormai definita la giuria di qualità del premio: un gruppo di 16 esperti del mondo della comunicazione, del cinema e della radio che sarà chiamato a scegliere le opere finaliste. I vincitori saranno poi proclamati durante il Capodarco L’Altro Festival, previsto dal 25 al 29 giugno 2019. La giuria è presieduta dal giornalista Giancarlo Santalmassi e composta da: Vinicio Albanesi, Giovanni Anversa, Claudio Astorri, Antonella Cappabianca, Massimo Cirri, Pino Corrias, Daniela De Robert, Paolo Iabichino, Marco Longo, Andrea Pellizzari, Fabio Rimassa, Andrea Segre, Daniele Segre, Corrado Virgili e Dario Zonta.

La giuria popolare

E’ già possibile iscriversi alla giuria popolare che valuterà le opere finaliste durante il Capodarco L’Altro Festival. Nella scorsa edizione hanno partecipato 130 persone.

Chiunque può entrare a farne parte compilando il modulo di iscrizione che può essere scaricato online sul sito del Capodarco L’Altro Festival e inviato a info@capodarcolaltrofestival.it o al fax 0734 233370. Sarà anche possibile iscriversi direttamente presso la Segreteria del Premio nella sola serata di apertura del Festival (martedì 25 giugno).

Collaborazioni

acri
anci
caritas
finanza sostenibile
fondazione triulza
istat
minstero del lavoro
Next
Social economy
welforum

Media partnership

Vita
Dire
redattore sociale
buone notizie