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FTS Reggio Calabria – Dal 28 aprile si sospendono i servizi di assistenza alle fasce deboli nel Comune di Reggio Calabria

Reggio Calabria, 15/04/2014

COMUNICATO STAMPA 

Dal 28 aprile si sospendono i servizi di assistenza alle fasce deboli nel Comune di Reggio Calabria

Nei giorni scorsi abbiamo invocato l’urgenza di un intervento da parte Commissione Straordinaria del Comune di Reggio Calabria per il pagamento delle mensilità pregresse dovute agli organismi senza fini di lucro (associazioni e cooperative) che gestiscono servizi di natura sociale per conto del Comune. Ad oggi quel grido è rimasto inascoltato ed inevitabilmente ci troviamo costretti a comunicare che dal prossimo 28 aprile i servizi di assistenza saranno sospesi.

In data odierna le organizzazioni del Terzo Settore che svolgono attività di assistenza hanno inviato ai Commissari, alle Politiche Sociali, agli utenti ed alle famiglie, una nota con cui si comunica tale dolorosa decisione.

Lo scorso 6 marzo, a seguito di una riunione del tavolo istituito con il Forum e con la CISL FP, la struttura Commissariale aveva assunto l’impegno di pagare perlomeno le prime due mensilità del 2014, considerando che il 2013, come ormai tristemente noto, risulta bloccato a causa della sentenza della Corte dei Conti sul piano di rientro. Tale impegno è stato però disatteso. Le motivazioni che ci sono state date, seppure in via informale, è che i servizi verso i più deboli e fragili non rientrerebbero tra quelli considerati “essenziali”.

La già gravosa condizione delle organizzazioni e degli operatori sociali coinvolti, che si trovano in alcuni casi ad avere oltre 7-8 mensilità di stipendi arretrati, raggiunge oggi livelli di disperazione. Una situazione insostenibile che condanna le strutture alla chiusura.

Il Terzo Settore ha provato in ogni modo, cercando di “resistere un altro mese” e poi “un altro ancora” a fronte degl’impegni assunti, divenuti in seguito speranze ed oggi triste realtà che catapulta le organizzazioni in una condizione assai peggiore dei mesi scorsi.

Per tali motivi, a seguito di una dolorosa assemblea, il coordinamento cittadino del Forum del Terzo Settore ha assunto l’inevitabile decisione di comunicare al Comune di Reggio Calabria ed alle famiglie degli utenti, la sospensione dei servizi a far data dal prossimo 28 aprile.

Una sospensione che interesserà i centri diurni, le strutture di accoglienza, l’assistenza scolastica e domiciliare per disabili ed anziani. Tutte quelle “povertà” che in città oggi rischiano di divenire ancor più invisibili.

Occorre a precisare in modo chiaro che si tratta di una decisione molto sofferta e che non è una forma di protesta, ma una ineluttabile necessità. Il Forum e gli enti del Terzo Settore non fanno proteste sulla pelle dei cittadini più deboli e fragili! Se si è giunti a questa decisione è perché lo sforzo di mantenere in vita i servizi senza ricevere il dovuto pagamento e senza, soprattutto, alcuna garanzia futura, è ormai divenuto insostenibile per ognuna delle organizzazioni.

Realtà ormai chiuse in una forbice letale tra esposizione debitoria con le banche e la paradossale “regola del DURC” che, da un lato impone come è giusto una regolarità nella contribuzione, ma dall’altro non si preoccupa di costringere gli enti locali a pagare con un minimo di puntualità le spettanza dovute.

Il Terzo Settore sarà pronto a recedere da tale decisione ed a scongiurare la sospensione dei servizi solo se, come auspichiamo, il Comune rispetterà gli impegni assunti procedendo al pagamento del dovuto e quando tutti i cittadini, soprattutto i più deboli, saranno a pieno titolo considerati “essenziali” per Reggio Calabria.

Il Portavoce del Forum, Luciano Squillaci

 


 

Reggio Calabria, 11/04/2014

 COMUNICATO STAMPA

Il Forum Terzo Settore: serio il rischio di sospensione dei servizi di assistenza alle fasce deboli nel Comune di Reggio Calabria.

Con rammarico dobbiamo dire che sembra di essere tornati ancora una volta punto e a capo. Già piegati su noi stessi dal mancato pagamento di oltre 6 mensilità dei servizi svolti nel 2013, e pur avendo registrato il preciso impegno da parte della struttura commissariale di calmierare una condizione oltre i limiti della precarietà, attraverso il pagamento delle prime due mensilità del 2014 entro il mese di marzo, ad oggi non è stato corrisposto neanche un euro!

“Non sono previsti come servizi essenziali”. I disabili, i poveri, i servizi ai cittadini più deboli non sono di fondamentale importanza. Questa è la motivazione che oggi sembrerebbe porsi davanti al mancato pagamento dei crediti vantati dalle organizzazioni del Terzo settore che gestiscono servizi, per il comune di Reggio Calabria, in favore delle fasce deboli. Un refrain vecchio al quale non possiamo e non vogliamo abituarci!

Lo scorso 6 marzo infatti, alla presenza del Dott. La Paglia, si è tenuta la riunione del tavolo istituzionale con il Terzo Settore e la CISL FP per i servizi gestiti in favore delle fasce deboli per conto del Comune di Reggio Calabria. In tale occasione è stato fatto presente alle organizzazioni del Terzo Settore che la sentenza della Corte dei Conti, che ha bocciato il piano di riequilibrio, non consentiva di procedere con il pagamento del corrente anno 2013 dei suddetti servizi, così come invece concordato con il verbale sottoscritto a marzo dello scorso anno. In particolare, come è noto, le associazioni e le cooperative del terzo settore presentano un arretrato che ormai risale a giugno 2013, con la conseguenza ovvia che gli operatori e le stesse strutture sono ormai allo stremo e non possono garantire oltre i servizi.  Di fronte a tale situazione, durante la suddetta riunione, si è concordato, considerata l’impossibilità “normativa” di pagare il 2013, di cristallizzare tale credito e di procedere quantomeno con il pagamento puntuale del corrente 2014. Si sarebbero dovute pagare con immediatezza, entro il 31 marzo u.s., le prime due mensilità del 2014, e poi procedere puntualmente con le altre.  Le organizzazioni del terzo settore, con il senso di responsabilità che da sempre contraddistingue il loro operato, hanno accettato di continuare a resistere per un altro mese, con la certezza che avrebbero perlomeno ricevuto due mensilità ad inizio aprile.  Purtroppo però, ad oggi, nonostante le liquidazioni siano state trasmesse regolarmente all’ufficio ragioneria del Comune, i pagamenti non sono ancora stati eseguiti.

Non conosciamo quale sia il motivo ufficiale di ciò, ma sembra che sia ancora in dubbio se pagare o meno, dal momento che tali servizi non sono considerati essenziali!

Certo è che, senza un intervento immediato che consenta i pagamenti nel rispetto degli impegni assunti, la gravissima condizione di difficoltà in cui ci troviamo non potrà che condurre alla sospensione dei servizi stessi, con ogni immaginabile conseguenza per gli utenti, le famiglie e gli stessi operatori.

Forse per una legge ingiusta, o forse per qualcuno, non saremo “essenziali” ma siamo convinti che i livelli di coesione sociale dell’intera comunità cittadina siano garantiti anche da chi quotidianamente si spende a fianco dei più deboli.

E ciò non è essenziale, è vitale!

Per tali motivi nei giorni scorsi abbiamo richiesto con forza alla struttura commissariale del Comune un intervento immediato, finalizzato al rispetto degli impegni assunti lo scorso 6 marzo ed il conseguente pagamento delle mensilità 2014 già maturate. In assenza di riscontro, già il prossimo lunedì le organizzazioni che gestiscono servizi per conto del Comune si incontreranno per stabilire le azioni a intraprendere per scongiurare la sospensione dei servizi.

Il Portavoce del Forum, Luciano Squillaci

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