ACLI – Tregua a Sharm-el-Sheikh: “Un primo passo verso la pace in Medio Oriente”
09 Ottobre 2025
L’accordo di questa notte a Sharm-el -Sheikh è una tregua importante che speriamo preluda ad un vero cessate il fuoco nel quale iniziare a mettere le radici di una pace quanto mai importante. Se gli accordi saranno rispettati, tutti gli ostaggi torneranno a casa, e così pure le salme di quelli morti durante la prigionia per avere onorata sepoltura, cesseranno i bombardamenti, l’esercito israeliano si ritirerà parzialmente e la popolazione di Gaza avrà finalmente respiro ed i rifornimenti di cibo e medicine arriveranno regolarmente. Verranno poi, se ci sarà buona volontà da tutte le parti in causa, le fasi successive, quelle che porteranno ad una pace per quanto possibile equa, ma un fatto è certo: se i Governi di Stati Uniti ed Israele non avessero sentito il peso dell’opinione pubblica mondiale, sia dei cittadini che degli Stati anche questo primo passo non sarebbe stato possibile.
Come ha detto il cardinal Pizzaballa: “Quando tutto sembra volerci dividere, noi diciamo la nostra fiducia nella comunità, nel dialogo, nell’ incontro, nella solidarietà che matura in carità. Noi vogliamo continuare ad annunciare la Vita eterna più forte della morte con gesti nuovi di apertura, di fiducia, di speranza. Sappiamo che il male e la morte, pur così potenti e presenti in noi e attorno a noi, non possono eliminare quel sentimento di umanità che sopravvive nel cuore di ognuno.”
È nel nome di quel sentimento di umanità che le ACLI continueranno a pregare e ad agire per la pace in Terrasanta ed in tutto il mondo.