Volontari@work: torna il Premio della Fondazione Terzjus che valorizza il volontariato di competenza
04 Dicembre 2025
Il 5 dicembre si celebra la Giornata internazionale del volontariato, un appuntamento che ricorda l’impegno dei 6 milioni di italiani che ogni giorno mettono a disposizione tempo e capacità professionali per migliorare la vita delle comunità. In questo contesto si inserisce la III edizione del Premio volontari@work”, promosso dalla Fondazione Terzjus, in collaborazione con il Forum del Terzo Settore, e dedicato proprio a riconoscere e diffondere le migliori esperienze di volontariato di competenza, un modello che unisce imprese, dipendenti ed Enti del Terzo Settore in un’alleanza generativa per il bene comune.
Per candidare la propria azienda o il proprio Ente del Terzo Settore, basta compilare il modulo che trovate nella sezione del sito dedicata al premio.
La presentazione ufficiale del Premio si è svolta presso la Sala Stampa della Camera, alla presenza dell’On.le Anna Ascani, Vicepresidente della Camera dei Deputati e Presidente della Giuria.
Il Premio “Volontari@work” nasce per far emergere e valorizzare il ruolo strategico del volontariato di competenza come leva di innovazione sociale. Attraverso questa pratica, le imprese non si limitano ad azioni filantropiche, ma mobilitano le professionalità dei propri dipendenti per rafforzare l’operatività degli Enti del Terzo Settore, contribuendo a colmare fragilità tecniche, gestionali e organizzative che molte realtà associative affrontano quotidianamente.
Il valore sociale è duplice e concreto: per il Terzo Settore, che può potenziare servizi eattività rivolti ai cittadini più fragili; per le imprese, che diventano protagoniste attive di un modello di responsabilità sociale capace di generare benessere collettivo e rafforzare il senso di appartenenza dei lavoratori.
Secondo i dati Unioncamere-Excelsior, il volontariato aziendale, infatti, è in forte crescita:
* 65 mila imprese (4,5%) offrono ai dipendenti opportunità strutturate di volontariato;
* 333 mila (il 23%) sono pronte ad attivarle;
* 7.800 imprese con più di 50 dipendenti hanno avviato programmi nel 2024, quasi il doppio rispetto alle 4 mila del 2023.
«La sfida di questa terza edizione – dichiara Luigi Bobba, Presidente della Fondazione Terzjus – è ampliare la partecipazione e far emergere il potenziale generativo del volontariato di competenza, verificando se questo “volontariato ibrido” possa rafforzare l’attivismo civico non solo nei luoghi di lavoro, ma nella vita di comunità».
La III edizione del Premio introduce un’importante apertura: possono partecipare anche le imprese con meno di 50 dipendenti, per favorire la diffusione del volontariato di competenza in tutto il tessuto produttivo, incluse le piccole realtà che rappresentano la struttura portante dell’economia italiana.
La partecipazione è gratuita e aperta a imprese di ogni settore e dimensione, oltre che a Enti del Terzo Settore e Onlus.
La giuria vede autorevoli riconferme come Mara Moioli (Italia non profit), Stefano Arduini (Vita), Carola Carazzone (Assifero) Maria Carla De Cesari (Il Sole 24 Ore), Alessandro Lombardi (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), Chiara Tommasini (Csvnet) e Giuseppe Tripoli (Unioncamere) e il coordinamento di Sara Vinciguerra, responsabile della comunicazione di Terzjus e ideatrice del progetto. Ma anche tante illustri novità:
oltre alla Vicepresidente della Camera dei Deputati, On. Anna Ascani, Francesco Giorgino (Rai), Giancarlo Moretti (Forum Terzo Settore), Franca Maino (Università Statale di Milano), Giuseppe Guerini (Cecop).
Le candidature sono aperte fino al 6 marzo 2026: clicca qui per partecipare
Tutte le informazioni e il bando completo sono disponibili sul sito www.terzjus.it
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