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AVIS: il documento programmatico del nuovo mandato 2025-2029

Il testo racchiude le linee guida che contraddistingueranno l’attività associativa fino al 2029. Dai pilastri strategici indicati dal presidente Oscar Bianchi, fino ai progetti delle Commissioni di lavoro, un vero e proprio vademecum di quella che sarà la nuova AVIS.

 
 

Si chiama “Programma di mandato 2025-2029”. È il documento che racchiude le linee guida che caratterizzeranno l’attività di AVIS per i prossimi quattro anni. È la prima volta che l’associazione realizza un testo di questo tipo, un modo pratico e completo per far capire all’intero ecosistema avisino la direzione che si sta prendendo.

Il Programma, che è consultabile e scaricabile da questo link, è il risultato dell’incontro tra i “7 Pilastri strategici”, indicati già in occasione della Conferenza di inizio mandato dal presidente di AVIS Nazionale, Oscar Bianchi, e i programmi delle 12 Commissioni di lavoro istituite.

 

I Pilastri:

  1. Rimettere al centro l’etica dell’essere AVIS: il dono è libertà, gratuità, responsabilità collettiva
  2. Dare forma alla rete associativa: un’unica AVIS, più forte e coesa
  3. Semplificazione e accompagnamento amministrativo: meno burocrazia, più servizio
  4. Ricerca, dati e tutela della salute del donatore: dal dono del sangue al dono dei dati
  5. Autosufficienza e sostenibilità: più plasma, più sicurezza, più sostenibilità
  6. Condivisione e partecipazione: da “Noi e Voi” a “Tutti Noi”
  7. Trasparenza e rispetto: essere AVIS è uno stile di vita. Trasparenza, responsabilità, appartenenza

 

Le Commissioni:

  • Rete Associativa
  • Terzi Settore
  • Fiscalità e RUNTS
  • Gestione delle Unità di raccolta e chiamata del donatore
  • Prevenzione della salute
  • Comunicazione e Bilancio Sociale
  • Formazione
  • Giovani
  • Scuola
  • Servizio Civile Universale
  • Politiche di genere e inclusione
  • Intelligenza artificiale e informativa

 

Al centro di tutto c’è il consolidamento profondo dell’identità etica di AVIS, insieme all’adeguamento della sua struttura operativa alle esigenze del presente: trasformare i principi fondanti in una forza politica coesa e autorevole, questo in sintesi l’obiettivo primario del nuovo mandato. Per contribuire al suo raggiungimento sono nate le Commissioni, luoghi di confronto tra AVIS Nazionale e le sedi Regionali. Si tratta di veri e propri laboratori per tradurre le idee in proposte operative concrete su temi di rilevanza associativa. Un modo per creare un ponte costante tra il centro e i territori.

Come ha sottolineato il presidente di AVIS Nazionale, Oscar Bianchi, «sono e siamo molto orgogliosi di aver realizzato questo documento. La nostra associazione ha finalmente messo a disposizione di tutti un testo chiaro e strategico su ciò che nei prossimi quattro anni andremo a realizzare. Il senso più profondo di tutto questo è il desiderio, tramutato in atto concreto, di creare unità e partecipazione collettiva con ogni realtà locale che costituisce la nostra grande famiglia avisina. Non più differenza tra il vertice e la base, ma un essere associazione in cui ognuno è e può essere protagonista attivo. Dove c’è spazio per il confronto e per l’ascolto delle idee di tutti: perché solo così è possibile proporre soluzioni in grado di soddisfare ogni necessità e dove ciascuno si riesca a ritrovare. Il mio ringraziamento va poi, inevitabilmente, alle 12 Commissioni che hanno colto alla perfezione questa opportunità e la linea che, dall’inizio, insieme abbiamo voluto tracciare. Mi auguro che il Programma rappresenti un ulteriore tassello a dimostrazione di questa nostra visione. Buona lettura».

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