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Aisla – Linguaggi della Cura: quando le parole diventano cura concreta. Un seminario il 18 ottobre a Trento

Milano/Trento, 9 ottobre 2025 – In un mondo dove le parole corrono veloci, spesso ferendo chi le riceve, il gesto più rivoluzionario resta ascoltare.

Ascoltare pazienti, famiglie, caregiver, ricercatori, medici, istituzioni. Ascoltare per imparare a comunicare in modo generativo, soprattutto quando si tratta di affrontare una malattia della quale oggi si sta costruendo la sua grammatica dal punto di vista scientifico.

È questo il cuore del seminario “Linguaggi della Cura: Solo Lavorando Assieme”, promosso da AISLA – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, in collaborazione con AriSLA – Fondazione Italiana di Ricerca sulla SLA e i Centri Clinici NeMO. Non è una conferenza, ma un laboratorio di pensiero e pratica dove la parola diventa strumento di responsabilità sociale, empatia e innovazione, e dove la comunicazione etica è cura concreta.

Con la moderazione di Giampaolo Pedrotti, capo ufficio stampa della PAT, il seminario si terrà all’ITAS Forum di Trento, prestigioso auditorium di ITAS Mutua, rappresentata dal Vicepresidente vicario Alberto Pacher. La sede ospita l’evento e offre il pranzo a tutti i partecipanti, sottolineando cura e accoglienza per ogni dettaglio. L’iniziativa gode inoltre del patrocinio della Provincia Autonoma di Trento, dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, dell’Università di Trento e della Fondazione Bruno Kessler: partner di visione condivisa, che riconoscono nella comunicazione una leva culturale e civile.

La SLA, malattia ancora senza cura risolutiva, ricorda che prendersi cura non è solo un gesto medico: è un impegno civile, una sfida etica, un ponte tra scienza e vita. Le parole giuste, scelte con consapevolezza, costruiscono fiducia, riducono l’isolamento e trasformano la conoscenza in azione concreta.

Dieci tappe, dieci voci, un viaggio dalla teoria alla pratica:

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