#Comunicati stampa

TARIFFE POSTALI AGEVOLATE UNA “CLAMOROSA MANCANZA” NELL’ART. 1 DEL D.P.C.M. 27/11/2002, N.294

Con una missiva inviata all’On Paolo Bonaiuti, Responsabile del Dipartimento Editoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri Giampiero Rasimelli ed Edoardo Patriarca, portavoce del Forum Permanente del Terzo Settore, segnalano una “clamorosa mancanza che mette in seria difficoltà l’attività editoriale di molte grandi associazioni italiane senza fini di lucro, sia di dimensioni nazionali, sia territoriali” nel D.P.C.M. n.294. (“Regolamento recante disposizioni di attuazione dell’art. 4 del decreto legge 23 novembre 2001, n 411, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 dicembre 2001, n.463”). Infatti nell’art. 1 del suddetto regolamento, a proposito delle agevolazioni tariffarie, viene specificato che cosa si intende per “associazioni ed organizzazioni senza fini di lucro”. Incomprensibilmente l’elencazione non comprende le associazioni di promozione sociale ex legge 383/2000, costituite e riconosciute “al fine di svolgere attività di utilità sociale…senza finalità di lucro”. “La situazione determinata dall’entrata in vigore del presente regolamento – scrivono Patriarca e Rasimelli – crea gravissimo danno all’associazionismo e al Terzo Settore nel suo complesso, con particolare riferimento ai settori culturale, sportivo, della ricerca sanitaria e della prevenzione di malattie, nel campo socio-assistenziale che, grazie alle agevolazioni tariffarie (le uniche di cui gode il settore nel campo editoriale), possono svolgere la loro missione di solidarietà e di aiuto verso le persone anziane e bisognose”. “Sarebbero da ora costretti alla tariffa piena pur svolgendo attività con finalità sociale e non commerciale: una stridente contraddizione alla quale chiediamo che il Governo e le Istituzioni pongano rimedio”. “Chiediamo – si conclude la missiva, inviata in copia anche al Dottor Mauro Masi e al Dottor Virgilio Povìa – di revisionare il Decreto e di incontrarci urgentemente” “E – aggiungono i due portavoce – confermiamo la nostra disponibilità a mettere a disposizione del Governo le approfondite e vaste conoscenze che il Forum ha maturato in questi anni sul non profit in Italia, onde evitare in futuro di penalizzare quelle realtà che fanno parte a pieno titolo di questo mondo premiando inconsapevolmente altre che nulla vi hanno a che vedere”. comunicato stampa 02/03 Roma, 21 gennaio 2002 Paola Scarsi

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