#Associati

FOCSIV – a SCUOLA di COOPERAZIONE con FOCSIV

 

C’è tempo fino al 21 dicembre per iscriversi.

Sono aperte le iscrizioni alla XXII edizione della SPICeS, la Scuola di Politica Internazionale Cooperazione e Sviluppo promossa da FOCSIV: la prima Scuola nata nel mondo delle ONG con un approccio concreto alle tematiche della cooperazione e agli strumenti operativi del settore. Inizio del corso gennaio 2013.

La SPICeS propone un percorso formativo unico che unisce il profilo accademico ad una prospettiva interculturale ed offre un approccio multidisciplinare alle complesse tematiche della cooperazione e ai fondamentali strumenti operativi come il ciclo del progetto.

Il percorso formativo si articola in 180 ore di lezione, con un report alla fine di ogni modulo, prevede lo svolgimento di uno stage di 3/6 mesi all’interno di ONG, presso il Ministero degli Affari Esteri o in progetti di sviluppo all’estero e un esame finale con la presentazione di una tesina.

Il corso è rivolto sia a giovani neolaureati o laureandi provenienti da tutte le facoltà, che a professionisti che provengono da settori affini e che vogliano specializzarsi in questo ambito. L’obiettivo è quello di formare figure professionali, oggi sempre più ricercate nel settore, quali: project manager, consulenti di settore e policy advisor, in grado di operare in maniera strategica nelle ONG, nelle organizzazioni nazionali ed internazionali e nel settore della cooperazione decentrata.

La SPICeS è promossa da FOCSIV con patrocinio della Pontificia Università Lateranense e in collaborazione con CARITAS Italiana.

Il corso ha durata annuale e offre l’opportunità di acquisire crediti formativi universitari; le iscrizioni scadranno il 21 dicembre 2012.

La SPICeS ti offre un contatto diretto con il mondo della solidarietà internazionale.

Scarica la locandina

Seguici su Facebook

 

Per maggiori informazioni: www.focsiv.it

spices@focsiv.it – tel. 06 6877796

 

Collaborazioni

acri
anci
caritas
finanza sostenibile
fondazione triulza
istat
minstero del lavoro
Next
Social economy
welforum

Media partnership

Vita
Dire
redattore sociale
buone notizie