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MCL – Trump, “non è un buon inizio costruire muri”

Il presidente Costalli a Skopje per il convegno del Movimento Cristiano dei Lavoratori sull’immigrazione: “Serve un’Europa forte politicamente, che sappia gestire (e non subire) le emergenze”.

 

Comunicato stampa

Skopje, 2 febbraio 2017 – “Non è un buon inizio quello del Presidente americano Trump, tutto intento, già dal primo giorno del suo mandato, a costruire muri: materiali e ideali, commerciali e politici, culturali e religiosi”: con queste parole questa mattina ha espresso le sue preoccupazioni il Presidente del MCL, Carlo Costalli, intervenendo a Skopje a un seminario internazionale intitolato “Le problematiche dell’immigrazione e le nuove politiche europee per la coesione sociale”.

Il punto, secondo Costalli, è che “non si rimedia ai tanti guasti della globalizzazione chiudendo in uno steccato i ‘presunti ricchi’, e recintando i poveri nelle loro sventure di miseria e di guerra”.

“Trump sta facendo degli Stati Uniti d’America tutto il contrario di ciò che noi desideriamo per l’Europa: un esempio di dialogo e coesione sociale, di convivenza fra storie, culture, religioni”.

Serve un’Europa forte politicamente, che sappia gestire (e non subire) le emergenze dei migranti e della sicurezza. L’Europa da qui in avanti avrà ancora più responsabilità: proprio per questo deve avere (e dimostrare) molto più coraggio e maggiore forza politica”.

Al dibattito in corso a Skopje partecipano rappresentanti della società civile di Macedonia, Albania, Kosovo, Serbia, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Croazia, Slovenia, Italia, Romania e Bulgaria.

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