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Vaccinazioni, la posizione di Cittadinanzattiva

Alla luce delle novità introdotte sull’argomento “Vaccinazioni” dal recente Decreto del Ministero, Cittadinanzattiva emana e rende pubblico il suo documento di posizione sul tema. All’interno vengono trattati gli aspetti dell’obbligatorietà delle vaccinazioni, della gestione delle emergenze e della programmazione sanitaria, oltre che gli aspetti di tutela sociale collegati all’ambiente scolastico, del lavoro in ambito sanitario e non solo. Qui il documento da consultare e scaricare: position_paper_CA_su_vaccini

In estrema sintesi, i punti salienti del position paper sono:
1 – La vaccinazione è un diritto e uno straordinario strumento di sanità pubblica.
2 – Assicurare rigore e trasparenza, recuperare fiducia nella scienza.
3 – Prima di dire se obbligo si o no, è doveroso ragionare e mettere mano in tempi chiari e
definiti, condivisi con i cittadini e con le organizzazioni che li tutelano, sulle cause che hanno
portato ad una flessione negativa delle vaccinazioni.
4 – Obbligatorietà: imporla è una sconfitta. Sostenibile solo se temporanea. Non sia antidoto
per coprire inefficienze organizzative.
5 – Per la “tutela della collettività”, obbligatorietà e verifiche andrebbero estese anche ai
professionisti che lavorano nella scuola, nella salute e nel sociale.
6 – Circa 5 euro a scuola: l’investimento in informazione/formazione non è congruo ed è
insufficiente a controbilanciare la obbligatorietà.
7 – Sanzioni per le istituzioni inadempienti in materia di prevenzione, comprese le vaccinazioni.
8 – Semplificare la burocrazia facendo girare le informazioni, non chiedendo attestazioni ai
cittadini: facciamo girare le carte, non le persone!
9 – Usare i soldi del fondo stanziato in legge di bilancio per acquistare i vaccini necessari e per
adeguare i servizi sanitari ed il personale.
10 – Il numero di vaccinazioni obbligatorie sta avendo riflessi negativi proprio su quella fascia di
popolazione cosiddetta esitante: sembrano troppi, tutti insieme.
11 – Bene le previsioni di esclusione dalla vaccinazioni dei minori che sarebbero a rischio in caso
di somministrazione.
12 – “L’urgenza di un decreto di urgenza”: le perplessità.

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