#Economia sociale #Comunicati stampa

L’economia sociale è un modello virtuoso “Made in Italy”

Roma, 10 ott – “In Italia esiste un modello virtuoso di economia sociale, di cui il Terzo settore è protagonista, fondato sulla sostenibilità, l’inclusione dei più fragili, la tutela ambientale e la partecipazione: è un modello Made in Italy che va sostenuto, sviluppato e diffuso il più possibile”. Così Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore annunciando il convegno del 13 e 14 ottobre presso il Centro Congressi Roma Eventi dal titolo “Terzo settore protagonista dell’economia sociale. Prossimità, inclusione, sviluppo e sostenibilità nelle periferie”.

“Negli anni sono stati compiuti passi in avanti verso il riconoscimento dell’economia sociale e nel 2021 la Commissione UE ha elaborato un Piano d’azione a riguardo, che va però realizzato e declinato a livello nazionale. Va soprattutto considerato che, diversamente dagli altri Stati europei, l’Italia ha una lunga tradizione di esperienze, anche innovative, di economia sociale, portate avanti non solo da imprese e cooperative sociali ma anche dalle associazioni e dalle organizzazioni di volontariato. Per questo c’è bisogno che le norme rivolte al Terzo settore siano adeguate alle caratteristiche peculiari di queste realtà”.

“Occorre maggiore consapevolezza della qualità e della complessità del comparto socio- economico rappresentato dal non profit. Quest’ultimo, soprattutto in Italia, è portatore di un modello economico alternativo, sostenibile e assolutamente realizzabile, strettamente legato ad ambiti cruciali per lo sviluppo come l’ambiente, i servizi sociali, la cultura e la formazione” conclude Pallucchi.

Collaborazioni

acri
anci
caritas
finanza sostenibile
fondazione triulza
istat
minstero del lavoro
Next
Social economy
welforum

Media partnership

Vita
Dire
redattore sociale
buone notizie