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Un contratto di lavoro unico in tutti gli enti di assistenza ai più fragili? A Bari Uneba lancia la sfida

BARI – Un contratto di lavoro unico per il settore dell’assistenza, dove oggi invece se ne applicano almeno 10 diversi, è la prospettiva che propone “Verso il contratto unico dell’assistenza?”, tavola rotonda tra associazioni di categoria e sindacati in programma sabato 29 a Bari nell’ambito del convegno Uneba “Etica, Privacy, Modelli 231 e Contratto Collettivo: gli strumenti di lavoro del sociosanitario”, all’hotel Parco dei Principi.

Un contratto unico, concordato tra associazioni di categoria e sindacati più rappresentativi, garantirebbe gli stessi livelli ed elementi della retribuzione, gli stessi inquadramenti, le stesse regole su ferie e permessi per 250.000 lavoratrici e lavoratori in tutta Italia che operano nei servizi ad anziani, disabili e persone fragili di tutte le età e condizioni, dalle Rsa ai centri diurni fino all’assistenza domiciliare.

Ne discuteranno a “Verso il contratto unico dell’assistenza?”, sabato 29 alle 11.30: 

  • Franco Massi, presidente Uneba; Claudio Cavaleri, responsabile dei servizi innovativi Agespi; padre Francesco Ciccimarra, presidente Agidae; Emilio Rota, vicepresidente nazionale Anffas; padre Virginio Bebber, presidente Aris; Gianluca Barbanotti, segretario esecutivo della Diaconia Valdese, per le associazioni di categoria
  • Franco Berardi, segretario nazionale Cisl Fp; Aurora Blanca, segretario nazionale Fisascat Cisl; Michele Vannini, segretario nazionale Fp Cgil; Domenico Proietti, commissario straordinario Uil Fpl; Paolo Proietti, segretario nazionale Uiltucs, per i sindacati

Modera Paolo Viana, giornalista di Avvenire.

La tavola rotonda è la chiusura di “Etica, Privacy, Modelli 231 e Contratto Collettivo: gli strumenti di lavoro del sociosanitario” convegno nazionale proposto da  Uneba (voce di più di 1000 enti che in tutta Italia si prendono cura di anziani non autosufficienti, persone con disabilità, bambini con difficoltà in famiglia ed altre fragilità) in collaborazione con Uneba Puglia: quest’ultima rappresenta più di 70 enti in Regione ed è guidata da Pierangelo Antonio Pugliese, mentre il presidente di Uneba per la provincia di Bari è Giuseppe Guaricci.

Sabato 29 il convegno si apre con la messa presieduta da mons. Giuseppe Favale, vescovo di Conversano-Monopoli e segretario della Conferenza Episcopale Pugliese, e prevede, prima della tavola rotonda, gli interventi di Massimo Scarpetta, consigliere nazionale Uneba, su salute e sicurezza sul lavoro; di Michele Dionigi, avvocato e docente, su “La libertà di scelta del contratto collettivo da applicare”; di Alessandro Baccelli, segretario Uneba, su “Il Contratto Collettivo Uneba: tutele ed opportunità per enti associati e lavoratori”; di Valeria Gamba del servizio Sail di Uneba, su “Gli strumenti specifici del CCNL Uneba: servizio SAIL e corretta applicazione del contratto”.

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