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UNICEF su Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze

11 ottobre 2023 – Oggi viene celebrata la Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze, il cui tema quest’anno è “Investire sui diritti delle ragazze: la nostra leadership e il nostro benessere”, con particolare attenzione sulle adolescenti; per questa occasione l’UNICEF ricorda che quasi una ragazza su 5 non ha ancora completato la scuola secondaria inferiore e quasi 4 ragazze su 10 non stanno completando la scuola secondaria superiore, e in alcune regioni i numeri sono ancora più sconfortanti. Eppure, per ogni anno in più di istruzione secondaria che una ragazza riceve, il suo reddito potenziale aumenta di circa il 10-20%. Ciò si traduce in una maggiore produttività economica, in una riduzione dei tassi di povertà e in un miglioramento del benessere generale 

Alcuni dati che sottolineano disuguagliane e diritti negati per le ragazze e le donne:  

  • Circa il 90% delle ragazze adolescenti e delle giovani donne non usa Internet nei Paesi a basso reddito, mentre i loro coetanei maschi hanno il doppio delle probabilità di essere online. 
  • A livello globale, le ragazze di età compresa tra i 5 e i 14 anni trascorrono ogni giorno 160 milioni di ore in più di lavoro domestico e di assistenza non retribuita rispetto ai ragazzi della stessa età. Questa disuguaglianza nella distribuzione del lavoro non retribuito si intensifica nell’adolescenza, con gravi implicazioni per il benessere delle ragazze. 
  • Le ragazze adolescenti continuano a rappresentare 3 su 4 dei nuovi contagi da HIV tra gli adolescenti. 
  • Anche prima della pandemia da COVID-19, si stimava che nel prossimo decennio100 milioni di ragazze sarebbero state a rischio di matrimoni precoci. E ora, a causa della pandemia da COVID-19, nei prossimi dieci anni, fino a 10 milioni di ragazze in più in tutto il mondo rischieranno di sposarsi da bambine.  
  • Quasi una ragazza su quattro, sposata o convivente, di età compresa tra i 15 e i 19 anni, ha subito violenza fisica o sessuale dal proprio partner almeno una volta nella vita. 

Le norme sociali e di genere limitano l’accesso delle ragazze adolescenti agli spazi pubblici, le inducono a essere docili e obbedienti e rafforzano la percezione che l’aspetto delle ragazze e il loro ruolo potenziale ed effettivo nel lavoro di assistenza siano più apprezzati dei loro studi a scuola, della loro leadership negli affari o della loro voce nelle decisioni politiche. 

Il percorso divergente tra ragazzi e ragazze è pieno di sfide multiformi e di violazioni interconnesse dei diritti delle ragazze. Come risultato di queste dinamiche patriarcali che si manifestano a tutti i livelli – dalle istituzioni politiche formali alle norme comunitarie, ai comportamenti familiari e agli atteggiamenti individuali – vediamo come le ragazze siano lasciate indietro in molteplici dimensioni. 

Per rispondere alle richieste di cambiamento delle ragazze, la comunità globale deve andare oltre la riaffermazione degli impegni e investire con coraggio nell’azione necessaria a realizzare il cambiamento. Per garantire i diritti e lo sviluppo delle ragazze, sono necessari investimenti mirati e basati su dati concreti in settori chiave che promuovono la loro leadership e il loro benessere, in ogni ambiente e contesto. È indispensabile aumentare i finanziamenti in settori chiave, tra cui la salute delle bambine, l’istruzione, la prevenzione della violenza e l’emancipazione economica. 

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