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Agenda dei lavori delle Istituzioni dell’Unione europea – 11-24 novembre 2024

 

Parlamento europeo

Sessione plenaria

 

La prossima seduta è convocata il 13 novembre 2024 a Bruxelles.

L’ordine del giorno è consultabile al link: https://www.europarl.europa.eu/sedcms/documents/PRIORITY_INFO/1420/SYN_POJ_November%20II_STR_EN.pdf

 

Commissioni parlamentari

Commissione per l’occupazione e gli affari sociali (EMPL)

La prossima seduta è convocata il 12 novembre 2024.

L’ordine del giorno è consultabile al link: https://www.europarl.europa.eu/committees/it/empl/home/highlights

 


Consiglio dell’Unione europea

Si segnala in particolare:

Formazioni del Consiglio:

ü  Consiglio “Occupazione, politica sociale, salute e consumatori”

Non sono previste sessioni.

ü  Consiglio “Istruzione, gioventù, cultura e sport”

Non sono previste sessioni.

ü   Consiglio “Giustizia e affari interni”

Non sono previste sessioni.

ü  Consiglio “Ambiente”

Non sono previste sessioni.

Organi preparatori:

ü  Comitato per la protezione sociale

Non sono previste sessioni.

ü  Gruppo “Questioni sociali”

Prossime sessioni: 11, 14 e 18 novembre 2024

ü   Gruppo “Gioventù”

Non sono previste sessioni.

ü  Gruppo “Asilo”

Prossime sessioni: 22 novembre 2024

ü   Gruppo “Ambiente”

Prossime sessioni: 11 e 14 novembre 2024

 


Comitato economico e sociale europeo (CESE)

Sessione plenaria

Non sono previste sessioni.

Sezioni

ü  Sezione “Occupazione, affari sociali e cittadinanza” (SOC)

Non sono previste sessioni.

 


Altre notizie

Nomina di Raffaele Fitto a Commissario europeo per la coesione e le riforme

Il 17 settembre 2024 la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha comunicato al Parlamento europeo la composizione del Collegio dei 26 commissari che l’accompagnerà nel quinquennio 2024-29, di cui 6 faranno parte della cerchia più ristretta dei vicepresidenti esecutivi, compreso l’italiano Raffaele Fitto, già Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR.

Qui di seguito la lista dei sei vicepresidenti esecutivi:

  • Teresa Ribera (Spagna) sarà vicepresidente esecutiva per una transizione pulita, giusta e competitiva. Sarà anche responsabile della politica di concorrenza. Guiderà il lavoro per garantire che l’Europa rimanga in linea con gli obiettivi fissati nel Green Deal europeo.
  • Henna Virkkunen (Finlandia) sarà vicepresidente esecutiva per la sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia. Sarà anche responsabile del portafoglio sulle tecnologie digitali e di frontiera.
  • Stéphane Séjourné (Francia) sarà il vicepresidente esecutivo per la prosperità e la strategia industriale. Sarà anche responsabile del portafoglio Industria, PMI e Mercato unico. Guiderà il lavoro volto a creare le condizioni per la prosperità delle imprese, dagli investimenti all’innovazione, dalla stabilità economica al commercio e alla sicurezza economica.
  • Kaja Kallas (Estonia) sostituirà Josep Borrell come Alto rappresentante e vicepresidente.
  • Roxana Mînzatu (Romania) sarà vicepresidente esecutiva per le persone, le competenze e la preparazione. A lei spetterà la responsabilità delle competenze, dell’istruzione e della cultura, dei posti di lavoro di qualità e dei diritti sociali.
  • Raffaele Fitto (Italia) sarà vicepresidente esecutivo per la Coesione e le riforme. Sarà responsabile del portafoglio che si occupa di politica di coesione, sviluppo regionale e città.

Dalla designazione dei nuovi 26 Commissari e delle relative deleghe non risulta presente la delega, con portafoglio autonomo, per l’occupazione, gli affari sociali e l’integrazione, che negli ultimi cinque anni era stata del lussemburghese Nicolas Schmit, Commissario appunto per il lavoro e i diritti sociali, ma scompare anche quella Commissione dedicata all’uguaglianza, che nella Commissione precedente era guidata dalla maltese Helena Dalli con portafoglio a sé. Deleghe, queste, assegnate, unitamente ad altre, a Roxana Mînzatu (che si occuperà anche di diritti sociali) e a Hadjua Lahbib (con delega anche all’uguaglianza).

 

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