Il Forum del Terzo Settore sui Referendum dell’8 e 9 giugno
27 Maggio 2025
Il prossimo 8-9 giugno i cittadini italiani saranno chiamati a esprimersi su cinque proposte referendarie di rilievo nazionale.
Il 25 aprile scorso il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha rivolto il suo autorevole invito a non arrendersi “all’assenteismo dei cittadini dalla cosa pubblica, all’astensionismo degli elettori, a una democrazia a bassa intensità”.
Il Forum del Terzo Settore, come stabilito all’art. 2, comma 3 del proprio Statuto, persegue “la promozione di una società aperta, solidale e inclusiva, “senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”, contribuendo a “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese” (art. 3 della Costituzione),
Il Forum da sempre sostiene politiche e pratiche orientate all’inclusione e all’integrazione delle persone migranti, riconoscendo il loro contributo fondamentale alla costruzione di una società pluralista, giusta e solidale. Ad esempio, nel suo documento contenente le richieste programmatiche in vista delle elezioni del Parlamento italiano del 2022 (“Questo è il nostro Paese. Mettete in agenda la solidarietà”), è inserita la riforma della legge sulla cittadinanza, al fine di consentire “un accesso effettivo a chi ne fa richiesta, soprattutto ai minori, superando le discrezionalità e definendo in maniera più precisa le condizioni di accesso, garantendo il diritto soggettivo”.
Inoltre, va ricordato che il Terzo Settore, oltre al proprio impegno civile e culturale, riveste anche un ruolo economico rilevante come datore di lavoro per circa un milione di persone, e quindi è profondamente attento alla dignità, alla qualità e alla sicurezza del lavoro, in particolare per i soggetti più vulnerabili e a rischio di esclusione.
A seguito dell’orientamento espresso dalla Assemblea Nazionale svoltasi il 12 maggio scorso, Il Forum Nazionale del Terzo Settore
- invita tutte le realtà del Terzo Settore e della cittadinanza attiva a informarsi circa i contenuti delle proposte referendarie e a promuovere una partecipazione consapevole alla vita democratica del Paese.