Uici – Il 16 ottobre torna la Giornata Nazionale del Cane Guida
15 Ottobre 2025
Al centro dell’iniziativa l’incontro tra il Presidente della Camera Lorenzo Fontana e il presidente dell’Uici Mario Barbuto, una passeggiata dimostrativa fino a piazza di Spagna, eventi in giro per l’Italia uniti dallo slogan “diritti in movimento”
Per la XX edizione ancora focus sulla necessità di garantire il libero accesso del Cane guida contro le discriminazioni diffuse, le novità previste dalla Legge di Bilancio 2025 (legge 30 dicembre 2024 n.207) con nuove garanzie e maggiori sanzioni per chi discrimina, l’invito ad adottare un cucciolo in famiglia per sostenere il sistema di affido e il successivo addestramento di questi preziosi animali che il non vedente che li richiede attende fino a 2 anni prima di averli.
Roma, 14 ottobre 2025 – Non è solo un compagno fedele, né soltanto un aiuto instancabile negli spostamenti. Il cane guida è un amico prezioso che dona autonomia, amicizia, affetto, sicurezza e libertà a chi non vede. È un ambasciatore di umanità e di inclusione, capace di educare la società al rispetto e all’accoglienza. Per questo l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) celebra, giovedì 16 ottobre, la XX edizione della Giornata Nazionale del Cane Guida, sotto lo slogan “Diritti in movimento”.
Quest’anno il messaggio è ancora più forte: difendere i diritti dei non vedenti e dei loro cani guida significa difendere il principio di libertà di tutti. Troppo spesso, infatti, ancora oggi si verificano discriminazioni e intolleranze che negano l’accesso a luoghi pubblici, mezzi di trasporto o esercizi commerciali.
L’incontro istituzionale con il Presidente della Camera
Momento centrale della Giornata sarà l’incontro, alle ore 11:00 tra il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, e una delegazione UICI guidata dal Presidente Mario Barbuto. Presso la Biblioteca personale del Presidente, saranno protagonisti 16 splendidi cani guida insieme ai loro conduttori, addestratori e famiglie affidatarie, testimoni veri di quotidianità e del lungo percorso di formazione che questi animali affrontano prima di essere consegnati a una persona cieca.
Seguirà una passeggiata dimostrativa fino a Piazza di Spagna, momento simbolico di visibilità e sensibilizzazione.
Un cane guida che accompagna un non vedente, spesso Labrador o Golden Retriever, è infatti il risultato di un percorso di addestramento specialistico di almeno 6 mesi a cui segue una fase finale di lavoro personalizzato con la persona assegnataria. In Italia operano cinque scuole abilitate alla formazione, ma nonostante l’elevata competenza, la disponibilità non copre il fabbisogno e i tempi medi di attesa per l’assegnazione possono arrivare a circa due anni.
In questo quadro, l’UICI ribadisce la necessità di valorizzare il ruolo del cane guida e potenziare il sistema – dalle scuole alla filiera dell’affido e socializzazione – per ridurre i tempi di consegna di questi preziosi animali. Altrettanto importante è il richiamo al rispetto delle regole di libero accesso del cane guida nelle situazioni di vita quotidiana, purtroppo spesso violate: dal percorso sui mezzi di trasporto, all’accoglienza nei pubblici esercizi, dalla partecipazione alle funzioni religiose al soggiorno in strutture ricettive, il cane guida, purché munito di museruola, deve essere accolto senza limitazioni.
Il Presidente dell’UICI Mario Barbuto – “Il cane guida è molto più di uno strumento di autonomia: è un compagno di vita, un educatore silenzioso che insegna cosa significhi davvero rispetto e inclusione. Con questa Giornata ribadiamo che i diritti dei non vedenti – e più in generale delle persone con disabilità – non sono concessioni ma conquiste di civiltà. Il nostro appello: ridurre i tempi di attesa, potenziare la filiera dell’affido e dell’addestramento, e garantire sempre e ovunque il libero accesso: senza discriminazioni, senza ostacoli, senza compromessi.”
L’ultima Legge di Bilancio 2025 (legge 30 dicembre 2024 n.207) ai commi dal 223 al 230 prevede di estendere la legge sui cani guida ai cani d’assistenza; maggiori agevolazioni fiscali e incrementa le sanzioni nei casi in cui sia impedito l’accesso o ci siano discriminazioni. Si prevede inoltre di estendere il diritto di accoglienza anche ai cani in fase di socializzazione e addestramento così che possano imparare a muoversi in contesti reali. Si aprono anche nuove opportunità per chi viaggia con il cane guida o di assistenza in treno, aereo o nave. Le compagnie aeree dovranno ad esempio consentire il trasporto gratuito e senza restrizioni di peso o dimensioni, mentre traghetti e navi saranno tenuti a garantire l’accesso ai cani guida e di assistenza a bordo e nelle aree comuni. Le agevolazioni fiscali verrebbero aggiornate per sostenere concretamente le famiglie e i conduttori e si introduce un segnale forte contro la negazione dei diritti.
Presso il Ministero per la Disabilità viene istituito un Tavolo tecnico, incaricato anche di fissare criteri uniformi per il riconoscimento ufficiale dei cani di assistenza e delle scuole che li preparano, con l’obiettivo di garantire standard formativi elevati e omogenei in tutta Italia.
In contemporanea e nei giorni successivi al 16 ottobre, le sedi territoriali UICI promuoveranno appuntamenti locali di sensibilizzazione con incontri aperti al pubblico, dimostrazioni ed eventi per promuovere una cultura di convivenza, inclusione e accoglienza e affermare che questi diritti non sono concessioni, ma pilastri di cittadinanza attiva.
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L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ente morale con personalità giuridica di diritto privato, è la maggiore associazione italiana impegnata nella rappresentanza e tutela gli interessi morali e materiali dei quasi 2 milioni di persone cieche o ipovedenti del nostro territorio (360.000 ciechi e oltre 1,5 milioni di ipovedenti).
L’UICI, tramite i suoi numerosi strumenti operativi, persegue lo scopo della piena integrazione sociale e lavorativa dei non vedenti nella società, presentando numerosi servizi orientati a tal fine.