Il portavoce Giancarlo Moretti: “Da quanto apprendiamo, il decreto sui temi fiscali per il Terzo settore approvato in Consiglio dei Ministri ha recepito alcune importanti istanze che portiamo avanti da anni. Tra queste, il rinvio di dieci anni della temuta entrata in vigore dell’obbligo di apertura della partita Iva per le associazioni che offrono servizi rivolti ai propri soci”.
Banca Etica e Forum Terzo Settore in collaborazione con AICCON hanno presentato una ricerca sui rapporti tra economia sociale, banche e servizi assicurativi. Emerge una forte bancarizzazione delle organizzazioni ma una bassa soddisfazione, col comparto bancario che non sempre risponde alle aspettative. Banca Etica in controtendenza destina il 45% dei crediti a enti non profit e cooperative sociali.
Lunedì 10 novembre, a Roma, è stato presentato il report di Cantieri ViceVersa, che racconta i lavori e le proposte emerse durante la summer school 2025 dedicata al tema dei beni confiscati e del social housing. Sono emersi ostacoli e opportunità del riuso sociale del patrimonio inutilizzato, partendo dai dati e dalle esperienze dirette delle organizzazioni del Terzo settore.
“Più che una celebrazione, dalle istituzioni ci attendiamo che investano con continuità nella prevenzione, nella salute pubblica e nella tutela dei diritti, trasformando la risposta all’AIDS in una sfida collettiva e inclusiva, che non lasci indietro nessuno.”
L’iniziativa mette a disposizione 4 milioni di euro per la valorizzazione di beni immobili pubblici di valenza storico, artistico e culturale nelle regioni del Sud Italia attraverso progetti che sappiano coniugare cultura, inclusione e sviluppo. Scade il 18 marzo 2026.
Con il XX Rapporto annuale ASC APS riafferma un modello di Servizio Civile Universale fortemente radicato nei territori e centrato sulla qualità formativa e relazionale dei percorsi e sulla capacità di leggere e tradurre in progetti i bisogni reali delle comunità locali.
Il Dipartimento nazionale Auser per le Pari Opportunità e le Politiche di Genere ha organizzato per giovedì 4 dicembre a Rimini un’iniziativa legata alla campagna “Educhiamoci al Rispetto” dal titolo “Il rifiuto della parità di genere non è nel DNA ma nella cultura!”
La normativa italiana annovera una nuova fattispecie specifica di omicidio che prevede l’ergastolo per chiunque provochi la morte di una donna per discriminazione, odio o prevaricazione o mediante atti di controllo, possesso o dominio. Ora si completi il percorso con educazione sessuale e DdL sul consenso.
Si parlerà di alfabetizzazione ai futuri nelle scuole, valutazione d’impatto generazionale, una rete di Musei dei futuri, un’Assemblea nazionale sul futuro. Interverranno rappresentanti di istituzioni e società civile, e giovani esperte ed esperti. A Roma presso il Museo dell’Ara Pacis.
Il 29 novembre a Bologna un incontro promosso dal Forum TS di Bologna e dal Forum regionale per discutere alleanze e pratiche di amministrazione condivisa. Con rappresentanti istituzionali e del Terzo settore per presentare percorsi formativi e il nuovo progetto ABC dedicato ai futuri dell’amministrazione condivisa.
La Consulta APS del Forum del Terzo Settore in Piemonte ETS ha deciso di promuovere un premio per valorizzare azioni e progetti attuati nel corso dell’anno 2025 dalle Associazioni di Promozione Sociale. Il 10 dicembre a Trino la presentazione dei progetti vincitori.
Le donne con disabilità sono particolarmente vulnerabili perchè più colpite della media, ma ancora “invisibili” nelle statistiche per mancanza di dati pienamente disaggregati. La prevenzione – culturale, educativa, istituzionale e digitale – resta la chiave per politiche realmente inclusive ed efficaci.
Il Master nasce per rispondere alla crescente domanda di competenze qualificate nel mondo del Terzo Settore. Attraverso un percorso multidisciplinare e innovativo, il Master forma professionisti in grado di progettare, gestire e valutare strategie comunicative a forte impatto sociale.
In occasione del 25 novembre UNICEF presenta i risultati di un sondaggio che ha coinvolto 450 giovani. Emerge una crescente consapevolezza sulle molte forme della violenza, anche quelle meno visibili come isolamento, sessismo e diffusione non consensuale di immagini.
Al centro il tema dello sviluppo sostenibile applicato all’ambiente costruito, evidenziando la necessità di ripensare le politiche abitative in un momento in cui il settore edilizio è chiamato a confrontarsi con obiettivi climatici ambiziosi e con un quadro normativo europeo sempre più stringente.
