Premiate a Roma le vincitrici di “Terzo-Premio Claudia Fiaschi”
28 Maggio 2025
Sono Noemi Aondio e Cristiana Perego le vincitrici della prima edizione di “Terzo-Premio Claudia Fiaschi”, il bando per le migliori tesi di laurea magistrale e dottorato di ricerca sul valore e l’impatto del Terzo settore: un’iniziativa del Forum Terzo Settore, in collaborazione con Corriere Buone Notizie, nato per onorare la memoria di Claudia Fiaschi, personalità di assoluto rilievo nel mondo del sociale, prematuramente scomparsa nel 2024. Aondio e Perego sono state premiate stamattina in occasione dell’evento “Il Terzo settore oltre il fare”, presso l’Auditorium Rieti a Roma, durante il quale è intervenuta anche Marta Fabiani, figlia di Claudia Fiaschi. Oltre al riconoscimento economico (1.500 euro per la tesi di laurea e 2.500 euro per quella di dottorato), alle due vincitrici è stata consegnata una scultura realizzata dal laboratorio artistico Duettando*.
“Inner fragility. Un lööch contemporaneo per reimmaginare pratiche nelle comunità montane” è il titolo della tesi di laurea magistrale in Social design di Noemi Aondio (Nuova Accademia di Belle Arti), che ruota attorno al concetto di fragilità, evidenziando la connessione tra la fragilità umana e il territorio circostante, concentrandosi sull’analisi di progetti innovativi nelle aree interne.
“Il progetto di vita nella dimensione abitativa. Percorsi di autonomie possibili in attuazione della Legge 112/16 sul «Dopo di Noi»” è il titolo della tesi di dottorato di ricerca in Architettura, Ingegneria delle costruzioni e Ambiente costruito di Cristiana Perego (Politecnico di Milano). A partire dalla centralità del Progetto di Vita che valorizza l’identità della persona, il lavoro propone un set di strumenti per la co-progettazione di percorsi per la vita indipendente all’interno di un modello di welfare comunitario.
A questa prima edizione del bando hanno partecipato in totale 30 candidati. Le domande sono state valutate da un Comitato scientifico del premio composto da Luca Gori, Stefano Granata, Elisabetta Soglio, Paolo Venturi, Stefano Zamagni e Vanessa Pallucchi.
“Anno dopo anno, vogliamo rendere questo premio un punto di riferimento nel mondo accademico e farne una costante e preziosa occasione di apertura del Terzo settore a nuove idee e all’ascolto dei più giovani, come ci ricordava sempre Claudia Fiaschi” ha dichiarato Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore. “Questa prima edizione del Premio vede vincere due lavori davvero innovativi, che partono dalle persone per metterle poi in relazione con il territorio e da qui ideare e costruire il migliore sistema possibile per lo sviluppo di entrambi. Due percorsi interessanti che ci accompagnano dall’individuale al collettivo, al sociale, evidenziando l’interdipendenza dei due terreni”.
QUI tutti i dettagli delle tesi del Premio e delle tesi vincitrici.
Durante la mattinata è inoltre stato presentato “Il Terzo settore oltre il fare” con cui il Forum Terzo Settore, attraverso i contributi di alcuni dei principali protagonisti e osservatori dell’evoluzione sociale degli ultimi decenni, intende contribuire al rafforzamento culturale e identitario del Terzo settore, guardando al futuro. Hanno partecipato al dibattito: Luca Antonini (vicepresidente della Corte costituzionale), Andrea Bassi (sociologo), Luigi Bobba (presidente della Fondazione Terzjus), Ledo Prato (segretario generale di Mecenate 90), Ermete Realacci (presidente della Fondazione Symbola), Emanuele Rossi (costituzionalista), Chiara Saraceno (sociologa), Stefano Zamagni (economista).
Il volume è disponibile sul sito del Forum Terzo Settore, cliccando qui.
Qui la foto della consegna del premio: Foto Premiazione Terzo.JPG
(Nella foto, da sinistra: Stefano Zamagni, Noemi Aondio, Cristiana Perego, Marta Fabiani, Vanessa Pallucchi)
*Il significato di un premio, il valore di un legame
In occasione della cerimonia di premiazione di Terzo, Premio Claudia Fiaschi, alle due vincitrici è stata consegnata una scultura realizzata dal laboratorio artistico Duettando. Le opere realizzate nascono dalle mani e dal cuore di due donne artigiane aquilane.
Il racconto di Marzia Masiello, Ai.Bi, che ha contribuito a costruire questo percorso con profondo affetto e gratitudine:
“Da donne artigiane aquilane il premio Claudia Fiaschi promosso dal Forum Terzo Settore, in collaborazione con Corriere Buone Notizie. Realizzato da Idea comunicazione.
Sono queste le giornate per cui vale la pena vivere. Giornate in cui la professione, la vita, l’amicizia, la terra e il cielo sono tutti convergenti, armonici, e pieni di senso.
Il cielo – del cielo è Claudia Fiaschi: una persona prima che una professionista, che nella mia vita ha fatto una grande differenza. È stato un grandissimo onore poter lavorare al suo fianco. La sua fiducia il suo apprezzamento, il nostro confrontarci e spesso confidarci, il nostro sognare, disegnare, progettare e operare per il cambiamento, per la pace, per tessere relazioni positive è stato motivo di arricchimento senza pari. Lei continua a muovere persone, cose, sentimenti, umanità generando scambi volti a costruire ponti.
L’amicizia – Il premio è stato realizzato da Idea Comunicazione. Chiamo subito Nino e Alfonso con cui collaboriamo da una vita. Balzo di gioia per questa opera bellissima che non conoscevo. E così Idea Comunicazione mi affida le parole di Nino Santomartino: “Il lavoro che abbiamo realizzato per il premio che il Forum Nazionale del Terzo settore ha intitolato alla memoria di Claudia Fiaschi ci ha dato grande soddisfazione. Ci sembra particolarmente riuscita la sintesi tra il richiamo al libro di Claudia “Terzo” e lo spirito del Terzo settore. Abbiamo fatto ricorso a un segno antichissimo come quello della triscele, basato sul numero tre, ricco di suggestioni culturali, perfetto per rappresentare le tre parti in cui si articola la nostra società (mercato, istituzioni pubbliche e Terzo settore), distinte fra loro ma tenute insieme da una coesione di base. Il segno è stato costruito prima e poi “vestito” con i colori e i caratteri ripresi dalla copertina del libro di Claudia Fiaschi.”
È bellissimo questo pensiero avuto per Claudia, generando un’opera la cui fattura viene da casa mia. L’Aquila. Vorrei che tutti sapessero chi sono queste donne artigiane, e vorrei che si rendesse visibile anche questo filo di seta intrecciato tra un territorio e il suo Paese. È un premio nazionale.
La terra – la terra sono le radici – il premio porta il nome di una grandissima donna ed è fatto a mano da donne ai piedi del Gran Sasso. Da Roma conosco Il laboratorio artistico aquilano Duettando, a due chilometri da Onna dove abito. Si chiamano Stefania Ferella e Luisa Capannolo. Amiche, insegnanti nel liceo artistico di Avezzano, partner professionali. Contatto al telefono Stefania: “Siamo state subito catturate dalla proposta del premio. Avendo conosciuto dai racconti e dagli studi fatti la persona di Claudia l’abbiamo sentita subito una parte di noi. La triscele ha una struttura in metallo e dentro il legno di paulonia – un legno molto particolare con venatura senza nodi che abbiamo trattato con colori naturali.” Ci salutiamo con la promessa di un incontro estivo, non solo per apprezzare il laboratorio ma per fare esperienza con le mani nel legno e nel ferro.
La professione – essere Ai.Bi. dentro il Forum è una esperienza avvincente nel costante lavoro condiviso, sulle adozioni, sull’affido, sulle politiche generative per la famiglia, sulla povertà educativa. Sulla Pace. Ognuna di queste parole ha un peso, un significato, un senso, un lavoro condiviso, patimenti, confronti, attese. Tempo.
E la triscele del premio che il Forum ha adottato ci ricorda la complessità, la ricchezza e la responsabilità di cui tutti noi siamo portatori nell’esercizio della cittadinanza e nell’impegno per rifondare e rileggere questo presente così complesso. Un presente da cui partiranno le pagine nuove dentro questo millennio. Un presente in cui conta sempre di più il dialogo tra territori e livelli nazionali e in cui la pace, disarmata e disarmante, per citare Papa Leone – si costruisce prima di tutto con l’amicizia.
Grazie Nino per il tuo affacciarti, con Carlo e Alfonso, sempre con il cuore alle donne aquilane. Per tutto ciò che l’Aquila rappresenta nel mondo, per le sue macerie come per la sua bellezza, per la sua forza e per la necessità di rialzarsi a cui non si è sottratta nonostante i grandi dolori. E grazie Vanessa Pallucchi e tutto lo staff del Forum che con Claudia lassù con grandissima dedizione fate crescere tra noi così tante amicizie.”