CODICE EUROPEO DI CONDOTTA SUL PARTENARIATO

 

Il Principio di partenariato applicato alla politica di coesione è stato nel 1988 con la riforma dei fondi strutturali attuata in quell’anno, tuttavia la sua applicazione è rimasta di fatto nella discrezionalità delle varie autorità incaricate della gestione dei fondi strutturali fino a quando nel Regolamento contenente le disposizioni comuni ai fondi strutturali per il settennio 2014-20, è stata conferita all’art. 5 una delega alla Commissione Europea ad emanare un Regolamento delegato per definire con norme formali i contenuti di tale principio.

L’UE attribuisce una grande importanza al principio di partenariato per:

  • garantire il coinvolgimento e la mobilitazione di tutte le parti interessate
  • sviluppare il senso di appropriazione (ownership) delle politiche dell’UE in tutti i territori
  • utilizzare tutte le competenze e punti di vista nell’elaborazione e attuazione delle strategie
  • migliorare capacità di individuare bisogni e di attivare le risorse disponibili nei territori
  • agevolare lo sviluppo di innovazioni
  • rafforzare gli apparati istituzionale e la loro capacità amministrativa
  • garantire maggiore trasparenza nei processi decisionali (legalità, stabilità, sostenibilità …dei processi)
  • ridurre i deficit di coordinamento e di capacità nell’elaborazione e attuazione delle politiche pubbliche sul piano delle informazioni, delle risorse e dei finanziamenti
  • promuovere rapporti di collaborazione fra i partners coinvolti in grado di generare valore sociale. inoltre, il metodo partenariale favorisce anche la creazione di scambi formali e informali in grado di rinforzarsi a vicenda.

Il regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione, del 7 gennaio 2014, recante il codice europeo di condotta sul partenariato è sostanzialmente un SISTEMA DI PROCEDURE volto a raggiungere un ACCORDO FRA DIVERSI ATTORI che si prefiggono uno scopo comune determinando una RIPARTIZIONE DI COMPITI finalizzati al raggiungimento degli obiettivi fissati. Si tratta di un METODO ampiamente utilizzato in ambito comunitario alla luce del ruolo assegnato dai Trattati istitutivi alla società civile. Il partenariato va visto in stretta correlazione con l’approccio della GOVERNANCE MULTILIVELLO e dei PRINCIPI DI SUSSIDIARIETÀ e PROPORZIONALITÀ.

 

Documenti per gli approfondimenti:

 

I PROGRAMMI ITALIANI FINANZIATI DAI FONDI UE PER LA COESIONE precedente – successiva LE AUTORITÀ DI GESTIONE DEI PROGRAMMI

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