Adiconsum e Movimento Consumatori promuovono un progetto per educare a buoni comportamenti finanziari e a far conoscere gli strumenti, e gli eventuali rischi, delle abitudini di consumo. Un’iniziativa che nasce per rispondere ad un’esigenza sempre più evidente: troppe famiglie italiane fanno ricorso al credito.

“Auspichiamo – dichiara il Presidente – che la nuova normativa non resti una dichiarazione di principio, ma diventi la stella polare che guiderà la revisione dell’intero sistema di accreditamento. La continuità assistenziale deve essere riconosciuta come interesse pubblico primario, la concorrenza deve rimanere uno strumento e non un fine, e il ruolo del Terzo settore deve essere pienamente valorizzato…”

Il Rapporto 2025 rileva evoluzioni positive sull’uso delle parole, ma non sulle cornici narrative. Se da un lato termini come ‘clandestino’ stanno diminuendo, dall’altro l’immigrazione viene ancora raccontata quasi solo come un’emergenza di sicurezza o un problema di flussi. È un racconto senza i protagonisti: la politica parla nel 24% dei servizi, i migranti solo nel 7%.

Le ACLI si mettono con decisione nel solco definito dal Messaggio del Papa, che fa sintesi del costante insegnamento della Chiesa sul tema della pace, cercando di essere parte delle “società civili consapevoli, di forme di associazionismo responsabile, di esperienze di partecipazione non violenta, di pratiche di giustizia riparativa su piccola e su larga scala” che si oppongono al dominio dell’arbitrio e della violenza.

Il Programma di mandato definisce una cornice strategica unitaria per l’associazione, indicando visione, priorità e strumenti operativi per i prossimi quattro anni. Il documento integra i 7 Pilastri strategici e il lavoro delle 12 Commissioni, rafforzando identità, partecipazione e coesione della rete. Obiettivo centrale: trasformare i valori fondanti di AVIS in una forza associativa autorevole, capace di incidere in modo condiviso sui territori e nelle politiche.

La Fondazione Venezia per la Ricerca sulla Pace ed EURICSE istituiscono il Premio di Dottorato “Carlo Borzaga”, dedicato agli studi sul contributo delle cooperative e dell’economia sociale alla pace, alla democrazia e alla coesione sociale. Il premio si colloca nell’ambito delle celebrazioni per l’Anno Internazionale delle Cooperative 2025. Iscrizioni dal 31 dicembre 2025 e fino al 30 giugno 2026.

In Italia la vera emergenza sanitaria non riguarda tanto la qualità delle cure, quanto la possibilità concreta di accedervi. Nonostante inizino a vedersi i primi effetti delle riforme in atto – dal contenimento dei tempi di attesa al rafforzamento dell’assistenza territoriale, dall’aggiornamento dei Lea all’estensione degli screening e del calendario vaccinale – persistono criticità profonde.

Gli enti promotori della Campagna ribadiscono il valore fondamentale del Servizio Civile nella costruzione della pace, attraverso interventi di trasformazione nonviolenta dei conflitti e nella crescita personale e civica delle nuove generazioni coinvolte in attività di inclusione, coesione sociale e difesa dei beni comuni.

Candidature aperte fino al 31 marzo 2026, con particolare attenzione alla valorizzazione dei piccoli centri e delle aree interne attraverso progetti costruiti in rete, a qualità e innovazione del programma, al coinvolgimento di scuole e attori economici locali, alla sostenibilità economico-finanziaria.

Il Servizio Civile Universale non è solo un percorso formativo, ma è un vero patrimonio di competenze, sensibilità e speranza, generosamente messi a disposizione del Paese. Saremo parte attiva nel promuoverlo come strumento di partecipazione democratica.