Formiamo i formatori nelle comunità!

Evento 8. La scuola internazionale di Co-Green

 

Descrizione e date

L’Evento 8, “La Scuola Internazionale di CO-GREEN”, si è svolto in tre “tappe” distinte, ognuna delle quali ha contribuito in modo significativo all’obiettivo di formare i formatori CO-GREEN, sostenendo la creazione di una comunità informata di operatori al di là dei confini nazionali.

La “tappa di Karditsa” si è svolta in Grecia nel mese di novembre 2023, seguita dalla “tappa di Salerno” in Italia e dalla “tappa di Górno ed Elblag” in Polonia, entrambe nel dicembre 2023.

Questa articolazione ragionata della scuola in tre tappe ha permesso un approccio strategico e completo al coinvolgimento dei partecipanti e alla diffusione delle conoscenze.

Le sessioni di formazione si sono svolte secondo il seguente calendario:

Scuola Internazionale Invernale di Karditsa: 26, 27, 28, 29 e 30 novembre 2023.

Scuola Internazionale di Salerno: 15 dicembre 2023

Scuola Internazionale di Górno e Elbląg: 15 dicembre 2023 e 18 dicembre 2023.

In totale sono stati coinvolti 100 partecipanti, tra cui i formatori locali, provenienti da 10 Paesi: 35 partecipanti dalla Polonia, 26 dall’Italia, 2 dalla Croazia e 31 dalla Grecia, 1 dall’Austria, 1 dalla Francia, 1 dalla Germania, 1 dall’Ungheria, 1 dalla Romania e 1 dalla Slovenia.

 

Obiettivi

– Creare la “comunità dei formatori CO-GREEN” a livello transnazionale, riunendo i 20 formatori in un’accademia residenziale.

– Fornire opportunità di formazione significative per acquisire competenze specifiche per la promozione di processi partecipativi per lo sviluppo della comunità.

– Perfezionare le competenze dei formatori rispetto alle sfide poste dal Green Deal e dalle politiche nazionali di attuazione.

 

Descrizione delle attività

  • La “tappa di Karditsa

La “tappa di Karditsa” ha posto le basi per l’intero programma di formazione. Denominata “Winter Academy”, si è svolta a Karditsa (Grecia) dal 26 al 30 novembre 2023 ed è stata organizzata dai partner greci di CO-GREEN, Euracademy e Comune di Karditsa, in collaborazione con l’Università della Tessaglia, Dipartimento di Scienze Forestali, del Legno e del Design. L’Accademia invernale è stata strutturata sul modello dell’esperienza di lunga data di Euracademy, essendo la 21esima academy ad essere organizzata.

È servita come punto di avvio per promuovere l’apprendimento collaborativo e il coinvolgimento della comunità, combinando l’apprendimento frontale con il lavoro di gruppo, l’esperienza pratica e altri metodi di apprendimento interattivo.

47 partecipanti provenienti da 8 Paesi hanno frequentato la scuola, dove hanno condiviso le loro esperienze in materia di politiche e iniziative verdi.

Il programma di formazione “Community-Based Action for the Green Transition of Rural Communities” era costituito da diverse sessioni, workshop e attività incentrate sulla transizione verde delle comunità rurali. Tra gli argomenti principali, le sfide della transizione verde, il ruolo degli attivatori verdi, le metodologie di sviluppo comunitario e gli esempi di buone pratiche provenienti da diversi Paesi.

I partecipanti si sono impegnati in discussioni in spazi aperti, gruppi di lavoro, sessioni di World Cafe e workshop su argomenti specifici legati alla transizione verde e all’impegno delle comunità. Il martedì sono stati organizzati viaggi di studio per visitare esempi vicini di sforzi e risultati della transizione verde, fornendo ai partecipanti spunti pratici. I partecipanti hanno preparato i resoconti dei viaggi di studio e hanno partecipato a un workshop sui metodi di formazione per sviluppare le capacità e le competenze degli attivatori verdi. Il programma prevedeva anche presentazioni, discussioni e un panel di conclusioni l’ultimo giorno, per valutare l’Accademia invernale.

L’evento mirava a facilitare lo scambio di conoscenze, la discussione e l’apprendimento tra i partecipanti provenienti da diversi Paesi. Ha incluso un mix di sessioni teoriche, workshop pratici ed esempi reali attraverso viaggi di studio.  Il coinvolgimento di diverse parti interessate, tra cui istituzioni accademiche, comuni e organizzazioni locali, ha mostrato un approccio collaborativo per affrontare le sfide della transizione verde nelle comunità rurali.

Gli organizzatori hanno lavorato in sinergia per creare un ambiente dinamico e arricchente. Tutte le comunità di progetto di Polonia, Italia, Croazia e Grecia hanno partecipato attivamente, contribuendo al successo dell’evento e gettando le basi per le successive sessioni di Salerno (Italia), Górno ed Elblag (Polonia).

 

  • La “tappa di Salerno”

La Scuola Internazionale CO-GREEN di Salerno si è svolta il 15 dicembre 2023 nell’ambito dell’annuale FQTS Training Academy (il programma di formazione pluriennale “Formazione dei dirigenti del Terzo Settore”) promosso dal Forum Nazionale del Terzo Settore. La tappa di Salerno è stata organizzata dal Forum Nazionale del Terzo Settore; l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” ha supportato il programma di formazione con relatori e formatori.

Sono stati coinvolti 20 partecipanti.

L’attenzione si è concentrata sul ruolo integrale delle comunità territoriali come attori principali nel processo di formazione per lo sviluppo sostenibile locale. Le comunità locali sono viste come reti complesse di relazioni tra individui, organizzazioni e istituzioni, con gli Enti del Terzo Settore (ETS) che svolgono un ruolo fondamentale. Sono state condivise le “lezioni apprese” a Karditsa e sono state realizzate attività pratiche nei lavori di gruppo. Gli interventi dei professori Volterrani e Petitta dell’Università di Roma Tor Vergata hanno contribuito a mettere d’accordo tutti i partecipanti, spingendoli a riflettere sull’urgenza di un’azione verde efficace. Questa fase della CO-GREEN International School non è stata una semplice replica, ma un’ulteriore evoluzione del programma. I formatori che avevano già seguito la formazione iniziale a Karditsa hanno avuto l’opportunità di mettere in pratica le loro competenze e conoscenze, assumendo ruoli di leadership nelle sessioni scolastiche. Questo trasferimento di competenze ha garantito la continuità del processo di apprendimento e ha permesso di consolidare le conoscenze acquisite.

La Scuola CO-GREEN ha proposto un programma intensivo di incontri e ascolto attento dei bisogni e delle aspirazioni dei singoli. L’obiettivo è stato quello di guidare le comunità verso lo sviluppo, il cambiamento e la consapevolezza, sottolineando la possibilità concreta di plasmare il futuro attraverso la valorizzazione delle relazioni e del capitale sociale.

L’evento è iniziato con discussioni sulle interazioni tra comunità e stakeholder, seguite da una sessione di Open Space Technology sull’apprendimento permanente e l’accesso ai diritti ambientali. Le sessioni plenarie hanno affrontato temi come lo sviluppo locale basato sulla comunità, la formazione inclusiva e le sfide verdi per la sostenibilità.

 

  • La “tappa di Górno e Elbląg”

La Scuola di Górno e Elbląg si è svolta il 15 e 18 dicembre 2023 con la guida di esperti del CAL e della NCU.

L’evento ha riunito 31 partecipanti (17 di Górno e 14 di Elbląg) desiderosi di un’esperienza di apprendimento completa.

La giornata ha incluso testimonianze approfondite dell’Accademia di Karditsa, che hanno fornito ispirazione ed esempi pratici ai partecipanti. I partecipanti hanno preso parte attivamente alle sessioni di formazione pratica, creando un ambiente di apprendimento dinamico e interattivo. Questo approccio pratico ha fatto sì che le competenze, le abilità e le conoscenze non fossero solo trasmesse, ma coltivate attivamente all’interno del gruppo. L’enfasi sulla formazione pratica mirava a mettere i partecipanti in condizione di tradurre le conoscenze teoriche in azioni tangibili, favorendo una comprensione più profonda della materia.

La Scuola di Górno e Elbląg ha contribuito ad ampliare il contesto locale esponendolo a stimoli internazionali. Attraverso lo scambio di punti di vista ed esperienze diverse, i partecipanti hanno acquisito una comprensione sfumata delle dimensioni globali delle sfide ambientali. La scuola ha sottolineato l’importanza di avere persone preparate e competenti per guidare e orientare la comunità locale, soprattutto nell’affrontare la natura complessa e sfaccettata delle questioni ambientali, che hanno profonde implicazioni.

Le diverse prospettive condivise durante la Scuola di Górno e Elbląg hanno sottolineato l’interconnessione delle problematiche ambientali su scala globale. I partecipanti hanno riconosciuto la necessità di competenze per navigare nelle complessità delle pratiche sostenibili e delle politiche ambientali. La consapevolezza della complessità e delle conseguenze di vasta portata delle questioni ambientali ha sottolineato l’importanza di avere leader competenti per affrontare e implementare efficacemente le soluzioni all’interno della comunità locale. La Winter School, quindi, è servita da catalizzatore per promuovere una maggiore consapevolezza delle competenze necessarie per navigare e contribuire in modo significativo allo sviluppo sostenibile della comunità.

 

Punti di attenzione

La costruzione in più fasi della Scuola Internazionale CO-GREEN le ha conferito un carattere decisamente internazionale. Prima della scuola in Grecia, ai rappresentanti di ciascun Paese partecipante è stato affidato il compito di elaborare presentazioni su vari aspetti legati al tema del progetto. Queste presentazioni sono state poi consegnate durante l’incontro. Inoltre, durante l’incontro, tutti i partecipanti hanno condiviso le loro esperienze, i cui elementi chiave saranno inclusi nei materiali dopo la scuola in Grecia. Questi materiali, così come l’intero archivio di materiali sul processo di formazione nel nostro progetto, saranno disponibili anche per tutti i partecipanti ai corsi di formazione che si svolgeranno nei Paesi partner del progetto.

Inoltre, nell’ambito della formazione nazionale all’interno di ogni comunità, ci sarà sempre una persona che ha partecipato alla Scuola in Grecia per condividere le proprie esperienze e le intuizioni acquisite grazie alle interazioni in Grecia.

 

Osservazioni conclusive

La struttura “a tre tappe” della Scuola Internazionale si è dimostrata un approccio altamente efficace e adattabile, superando gli obiettivi iniziali. L’obiettivo primario era quello di formare un numero specifico di formatori (5 in ogni Paese) nell’ambito del progetto CO GREEN. Tuttavia, il risultato ha superato le aspettative, comprendendo non solo i formatori previsti ma anche attirando altri partecipanti, tra cui esperti, attivisti e cittadini interessati.

Questa partecipazione allargata ha dato vita a un gruppo eterogeneo di persone ora attrezzate e preparate ad assumere ruoli attivi nelle loro comunità locali. Al di là del piano originale, questi partecipanti sono pronti a riconnettersi con gli attivatori selezionati e a fornire loro la formazione necessaria per diventare veri e propri catalizzatori di attività comunitarie incentrate su misure verdi. Il successo della Scuola Internazionale si è tradotto in un effetto moltiplicatore, raggiungendo un pubblico più ampio e coltivando una rete più estesa di individui pronti a contribuire alle iniziative di sostenibilità.

Lo scenario che è stato costruito con la Scuola Internazionale è caratterizzato da una ricchezza di risorse formative. Queste risorse includono un manuale completo e un syllabus che servono da guida per le iniziative future. Inoltre, le preziose conoscenze acquisite grazie alle buone pratiche condivise durante le sessioni di formazione hanno creato un archivio di intuizioni su strategie e approcci di successo.

La comunità di pratica del progetto è diventata un centro dinamico per la collaborazione e lo scambio di conoscenze. I partecipanti, ora ben preparati sulle misure verdi e sul coinvolgimento della comunità, non solo sono pronti ad attuare iniziative a livello locale, ma anche a contribuire attivamente al processo di apprendimento collettivo. Questo ciclo di feedback iterativo garantisce un miglioramento continuo delle strategie e delle metodologie applicate nei diversi contesti locali.

 

Allegati

 

Il progetto è finanziato dalla Commissione Europea.

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