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Legambiente – Ecoreati nel codice penale: arriva sì del Senato

Il Senato, dopo una attesa di circa un anno, ha approvato il Disegno di legge che introduce quattro delitti ambientali (inquinamento ambientale, disastro ambientale, trasporto e abbandono di materiale radioattivo, impedimento al controllo) nel nostro ordinamento. Un anno in cui non abbiamo mai smesso, insieme a voi, di chiedere ai senatori di non aspettare oltre e di mettere fine a una anomalia gravissima del nostro sistema penale che ha portato alla vergogna delle sentenze Eternit e Bussi, per citarne solo alcune.

Approvato in Senato il Ddl sui delitti ambientali nel codice penale, ora la Camera approvi subito il testo uscito da palazzo Madama senza fare modifiche

Dopo il voto a larghissima maggioranza del Senato, siamo vicinissimi all’approvazione definitiva di una legge che aspettiamo da oltre 20 anni. E’ stata finalmente cancellata la non punibilità dei reati colposi in caso di bonifica e sono stati apportati ulteriori miglioramenti al testo.

La Camera dei deputati metta subito all’ordine del giorno dei lavori il disegno di legge sugli ecoreati e approvi senza fare modifiche questa riforma di civiltà per fermare una volta per tutte i ladri di futuro. Qualsiasi ipotesi migliorativa del testo può essere eventualmente inserita in un disegno di legge parallelo, senza ostacolare e ritardare ulteriormente l’approvazione definitiva del testo licenziato dal Senato.
La tutela dell’ambiente, della salute e della parte sana dell’economia non possono più aspettare. 

Insieme a Libera e altre 23 sigle associative, abbiamo promosso con tutte le nostre forze l’appello In nome del popolo inquinato: subito i delitti ambientali nel Codice penale sottoscritto da circa 70.000 cittadini.

La mobilitazione continua fino all’approvazione definitiva alla Camera del disegno di legge.

L’appello, promosso da Legambiente e Libera, è firmato anche da:

Vincenzo Vizioli, presidente Aiab
Fulvio Aurora, segretario AIEA – Associazione italiana esposti amianto
Francesca Chiavacci, presidente Arci
Dino Scanavino, presidente Cia – Confederazione italiana agricoltori
Roberto Moncalvo, presidente Coldiretti
Natale Belosi, coordinatore comitato scientifico Ecoistituto di Faenza
Andrea Carandini, presidente Fai – Fondo Ambiente Italia
Filippo Brandolini, presidente Federambiente
Forum italiano dei movimenti per l’acqua
Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma – GCR
Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo Greenpeace Italia
Gianluca Felicetti, presidente Lav
Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club
Link Coordinamento Universitario
Fulvio Mamone Capria, presidente Lipu
Roberto Romizi, presidente Medici per l’ambiente – Isde Italia
Piergiorgio Duca, presidente Medicina Democratica 
Rete della Conoscenza
Beniamino Ginatempo, presidente Rifiuti Zero Sicilia
Franco Iseppi, presidente Touring Club Italiano
Unione degli Studenti
Donatella Bianchi, presidente WWF Italia
Rossano Ercolini, presidente Zero Waste Italy

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