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ARCIGAY – “Genitorialità a due padri, il legislatore mediti sulla sentenza della Corte”

Bologna, 28 febbraio 2017 – “In tema di genitorialità, la sentenza della Corte d’Appello di Trento finalmente ci libera dall’ossessione del biologico e rimette al centro l’interesse dei bambini e delle bambine”: così Gabriele Piazzoni commenta la sentenza storica del tribunale trentino che ha riconosciuto la piena genitorialità ad una coppia di padri che hanno fatto ricorso alla gestazione per altri.

“I giudici si sono espressi con chiarezza, assumendo alla lettera il legame genitoriale descritto nel certificato di nascita dei piccoli, e affermando che il vincolo  genitori-figli è costituito non tanto dal legame biologico, ma dalla volontà dei genitori di accudire e crescere un bambino o una bambina, provvedendo alle sue esigenze ed assumendosi la responsabilità di occuparsene. La Corte ha riconosciuto il diritto di quei bambini alla piena tutela del loro legame con i genitori, in quanto loro inalienabile diritto. Il legislatore mediti su questa sentenza e rifletta sulla necessità di una riforma del diritto di famiglia che rimetta davvero al centro i bambini e le bambine, compresi  quelli la cui famiglia risulta ancora in parte invisibile allo Stato. Una riforma che riconosca la complessità e la molteplicità dei legami familiari, aprendo a tutti i tipi di famiglia in grado di provvedere alla cura dei bambini e delle bambine  e liberandoli  da ingiusti calvari giudiziari, che in molti casi, e ci auguriamo d’ora in avanti in  tutti, non fanno che ribadire la meta che il Parlamento non ha avuto ancora il coraggio di raggiungere”, conclude Piazzoni.

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