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Festival dello Sviluppo sostenibile, dal 22 maggio la seconda edizione

Dal 22 maggio al 7 giugno, su tutto il territorio nazionale, torna il Festival Italiano dello Sviluppo Sostenibile.

Gli oltre 220 eventi nei quali si è articolato il Festival 2017, realizzati grazie all’entusiasmo con cui le organizzazioni della società civile, il mondo accademico e tanti altri soggetti attivi nel nostro Paese hanno risposto all’iniziativa dell’ASviS, hanno confermato l’interesse della società italiana per realizzare un’Italia più sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Tra queste organizzazioni, naturalmente, anche il Forum Terzo Settore, che è tra i fondatori dell’ASviS. Il titolo del Festival “Disegnare il futuro, cambiare il presente” coglieva la domanda di cambiamento che si è manifestata, anche dopo il Festival, con una crescita esponenziale delle iniziative realizzate nel nostro Paese sui temi dello sviluppo sostenibile. Rispetto ad un anno fa anche le istituzioni pubbliche e le forze politiche hanno fatto importanti passi avanti in termini sia di rafforzamento della governance delle politiche orientate allo sviluppo sostenibile, sia di azioni concrete volte ad affrontare le tante vulnerabilità che rendono insostenibile la condizione dello sviluppo italiano.

Ma moltissimo resta da fare“, scrive Pierluigi Stefanini, presidente ASviS. “Per questo abbiamo scelto di organizzare la seconda edizione del Festival, beneficiando delle lezioni apprese con l’esperienza dello scorso anno e delle tante proposte emerse negli ultimi mesi per rendere questo evento ancora più ampio e rilevante. La nuova edizione si preannuncia così ancora più ricca della precedente, per numero, varietà e contenuti degli eventi: basti pensare che nel cartellone provvisorio figurano già quasi 200 eventi e mancano ancora due mesi all’avvio del Festival!”

Saranno quindi centinaia gli eventi che si terranno su tutto il territorio italiano nei 17 giorni del Festival, dal 22 maggio al 7 giugno, con l’obiettivo di diffondere la cultura dello sviluppo sostenibile, stimolare il confronto, far nascere e condividere nuove idee e soluzioni. Il Festival si declinerà in tante iniziative di sapore diverso, affiancando ai convegni, seminari e workshop anche eventi del mondo della cultura, dell’arte, dello spettacolo e dello sport, con una gran molteplicità di linguaggi espressivi che consenta di sensibilizzare fasce sempre più ampie della popolazione sui temi dell’Agenda 2030.

La nuova edizione del Festival sarà più ricca soprattutto nei contenuti: parallelamente agli eventi organizzati dalla società civile e ai tre eventi principali di carattere sociale, economico e istituzionale realizzati direttamente dall’ASviS, ognuna delle giornate del Festival proporrà un evento di rilevanza nazionale o internazionale dedicato a uno o più Obiettivi dell’Agenda 2030, catalizzando l’attenzione del pubblico e della stampa. Molto importante sarà il ruolo della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, che assicurerà il coinvolgimento di esperti e studenti universitari di tutta Italia, così come le collaborazioni con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (Miur), che sta mobilitando scuole di ogni ordine e grado con il concorso “Facciamo 17 Goal”, e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci), con la quale si sta lavorando per assicurare un forte coinvolgimento delle città metropolitane.

Il Festival non si svolgerà solo sui diversi territori, ma verrà vissuto anche attraverso la rete. Oltre al coinvolgimento dei partecipanti ai vari eventi e l’avvio di dibattiti tematici sui social media, nel corso del Festival verranno valorizzate anche le migliori pratiche emerse nel corso della campagna #2030whatareUdoing?, con cui i cittadini stanno raccontando, attraverso video e immagini, i progetti avviati per contribuire al raggiungimento dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Il Festival“, scrive ancora Stefanini, “sarà una straordinaria occasione per accrescere la consapevolezza della società italiana, ma anche per stimolare nuove proposte che aiutino amministratori e forze politiche a portare l’Italia su un sentiero di sviluppo sostenibile. I risultati che ne scaturiranno verranno presentati il 7 giugno alle massime cariche dello Stato e alle istituzioni pubbliche”.

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