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Il presidente della Repubblica ha ricevuto il Forum Permanente del Terzo Settore e la CNESC

Roma, 23 novembre 2001. Oggi il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha ricevuto i rappresentanti della CNESC – Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile insieme al portavoce del Forum Permanente del Terzo Settore, Edoardo Patriarca. Un incontro cordiale tenutosi, come ha ricordato Cristina Nespoli Presidente della Cnesc “per fortunata coincidenza”, poche ore dopo il Convegno “Il nuovo servizio civile nazionale: le Forze non armate per l’Italia” svoltosi presso l’Accademia dei Lincei, al termine del quale proprio il Presidente Ciampi aveva definito il servizio civile “fondamentale per i giovani”. Rivolgendosi al Presidente della Repubblica Cristina Nespoli ha brevemente riassunto il prezioso operato della Cnesc che dal 1986 ad oggi “è cresciuta – non senza difficoltà – insieme alle migliaia di cittadini che hanno deciso di servire la loro Patria all’interno della marginalità, della povertà, ma anche nella difesa dell’ambiente e della protezione civile”. “Ancora oggi la legge 230/98 che ha riformato la materia, fortemente voluta dall’allora Ministro Andreatta, non ha purtroppo trovato una sua piena attuazione e comunque gestisce un fenomeno che continua ad esprimere per i giovani un’esperienza di crescita personale e di alta rilevanza sociale. E’ora la legge 64 del 2001 che istituisce il servizio civile nazionale la grande sfida a vederci coinvolti assieme, istituzioni e enti di servizio civile, per mantenere e far crescere un’esperienza che tanto ha dato è sta dando alla nostra nazione. Nei prossimi mesi il Governo dovrà produrre i decreti attuativi che dovranno perseguire gli obiettivi e le finalità che sono contenuti nell’articolato della legge costruendo e definendo nella pratica il nuovo servizio civile Nazionale. I rischi sono tanti, laddove il nostro obiettivo primario rimane finalizzato a costruire cittadini che vivano da protagonisti la vita della comunità sociale. “Ci rivolgiamo a Lei – ha concluso Cristina Nespoli – per chiedere un aiuto a svolgere questo lavoro di comunicazione per dare la giusta dignità all’impegno realizzato, in parallelo a quello dell’esercito e con una minore disponibilità di risorse”. Il portavoce del Forum Permanente del Terzo Settore Edoardo Patriarca ha sottolineato come sia anche quest’anno “essenziale che la finanziaria preveda un’adeguata copertura per il servizio civile. Un servizio civile costruito negli anni e pensato per educare i giovani alla cittadinanza attiva, all’impegno per il bene comune, alla responsabilità. Un servizio civile di cui non possiamo accettare una morte lenta, per stanchezza o peggio per insipienza. Pensiamo anzi ad un rafforzamento dell’Ufficio nazionale, ad un raccordo positivo con il Ministero della Pubblica Istruzione ad una campagna di informazione curata dalla Presidenza del Consiglio. Da parte nostra l’impegno deciso di tutte le associazioni a costruire progetti di qualità che siano una vera esperienza di servizio “civile”. 
Roma, 23 novembre 2001
Paola Scarsi 
ufficio stampa

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