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FEDERCONSUMATORI – L. STABILITA’. SANITA’: SISTEMA SANITARIO NAZIONALE VICINO AL COLLASSO. NON PUO’ SOSTENERE NUOVI TAGLI.

Comunicato Stampa

15 ottobre 2013

È insensato e dannoso continuare a minacciare tagli alla sanità ed alle prestazioni. 

I cittadini hanno già abbondantemente pagato di tasca propria per garantirsi salute e cure.

Riteniamo improponibile anche solo ipotizzare ulteriori tagli al Sistema Sanitario Nazionale che, in questo modo, ne uscirebbe distrutto.

Un’operazione simile configurerebbe, infatti, una vera e propria negazione del diritto alla salute costituzionalmente garantito a tutti i cittadini.

Crescerebbe in maniera esponenziale la rinuncia alle  cure  e alla prevenzione, con effetti devastanti  non solo  per la salute dei cittadini, ma anche per  le spese della sanità pubblica e per il bilancio dello Stato.

Questi tagli non fanno altro che confermare la nostra preoccupazione circa le ipotesi di “sanità pubblica selettiva” già annunciate nelle scorse settimane.

Un concetto inaccettabile che trasforma progressivamente il diritto alla salute in un lusso riservato a pochi.

Per questo la Federconsumatori chiede al Governo un impegno preciso contro i tagli alla sanità pubblica, che compromettono la qualità di servizi e prestazioni e che escludono fasce crescenti di famiglie dall’accesso alla prevenzione e alle cure.

Se proprio si vuole intervenire sulla sanità, oltre ad avviare un serio piano di prevenzione utile a contenere i costi in futuro, è fondamentale risparmiare attraverso:

–        L’utilizzo dei farmaci equivalenti presso ospedali e cliniche convenzionate, nonché la promozione dall’utilizzo da parte dei cittadini. in questo modo il Servizio Sanitario Nazionale potrebbe risparmiare oltre 300 milioni l’anno.

–        L’entrata in commercio di farmaci con confezioni monodose o comunque conformi alle terapie: si eviterebbero sprechi e si avrebbero minori costi a carico dello Stato per circa 150-200 milioni di Euro l’anno.

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