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FOCSIV – XXIII Premio del Volontariato Internazionale 2016. Ancora pochi giorni per scegliere i Volontari dell’Anno

Roma, 26 settembre 2016

Ancora pochi giorni per votare i tre candidati che riceveranno, nella categoria Volontario Internazionale, Giovane Volontario Europeo e Volontario del Sud, il XXIII Premio del Volontariato Internazionale promosso dalla FOCSIV – Volontari nel mondo, in occasione del 5 dicembre data indicata dalla Nazioni Unite come Giornata Mondiale del Volontariato. Fino al 30 settembre, infatti, si può decidere quali tra le 32 le candidature, 22 donne e 10 uomini, pervenute alla FOCSIV dalle associazioni impegnate nel mondo della cooperazione internazionale e di volontariato, faranno parte della rosa dei finalisti delle tre categorie in gara.

Tutti possono esprimere 1 voto per ciascuna categoria, basta accedere al sito dedicato guardare i video, leggere cosa dicono di loro e votarli; per ciascun candidato è possibile condividere la scheda su Facebook e Twitter e invitare sostenitori e amici a fare lo stesso. Infine, la Giuria nominerà i vincitori tra i primi quattro finalisti scelti dal pubblico, nelle categorie Volontario Internazionale e Volontario del Sud, mentre per la categoria Giovane Volontario europeo i giurati dovranno scegliere tra i due volontari finalisti.

La XXIII Edizione del Premio vede a fianco alla storica categoria del Volontario Internazionale e del Giovane Volontario Europeo, aperta ai giovani volontari impegnati in programmi europei anche al Servizio Civile Nazionale all’estero, quella di  Volontario del Sud è la nuova categoria più significativa del Premio che si rivolge, grazie alla candidatura proposta dalle associazioni rappresentanti le diverse Diaspora, all’impegno dei tanti immigrati che dall’Italia, con progetti di co-sviluppo, si adoperano alla crescita del proprio Paese di origine oppure sono persone di diverse aree del mondo che collaborano, grazie ad associazioni locali, dai propri paesi con alcune organizzazioni italiane in partnership.

Per tutte le categorie sarà considerato, come criterio preferenziale di selezione, l’impegno verso gli interventi tesi a promuovere lo sviluppo sostenibile, alla luce di quanto indicato dall’Enciclica di Papa Francesco “Laudato Si” sulla cura del Creato e dell’Accordo della XXI Conferenza del Clima COP 21 di Parigi, con un forte richiamo alla necessità di agire urgentemente per l’ecologia integrale e gli stili di vita sostenibili.

Partner del Premio del Volontariato Internazionale 2016 sono: Fondazione Missio, Forum Nazionale Terzo Settore, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) – Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo , Coldiretti e 8×1000 Chiesa cattolica. Media partner: Avvenire, Famiglia Cristiana, TV2000, Radio Vaticana e Redattore Sociale, Corriere.it Sezione sociale. Patrocini: Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, Agenzia Nazionale Giovani , Rai Segretariato Sociale e Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

L’edizione di quest’anno, può sempre contare sulla presenza degli “Amici del Premio” che danno spazio ed eco all’iniziativa: Mondo e Missione, Missioni Consolata, Unimondo, Rete Sicomoro, EMI, Repubblica Mondo Solidale, Volontari per lo Sviluppo, Festival Ottobre Africano e Associazione Joint. Con il contributo dello sponsor tecnico Raptim Humanitarian travel

VOTA ORA sul sito www.premiodelvolontariato.it  #ViPremio2016

Ufficio Stampa FOCSIV
Giulia Pigliucci 335.6157253 ufficio.stampa@focsiv.it
Marta Francescangeli tel. 06.6877796 comunicazione@focsiv.it

 

I profili dei 32 candidati

32 candidati da votare pervenuti alla FOCSIV da 27 associazioni impegnate nel mondo della cooperazione internazionale e di volontariato:  ADP, AFRICA MISSION-COOPERAZIONE E SVILUPPO–ONLUS, AiBi, AMICI DEL BRASILE, AUCI, CELIM MILANO, COE, COMPAGNIA DEL PERU’ ONLUS, COPE, CVM, EDUCATORI SENZA FRONTIERE, FOCSIV, FONDAZIONE FONTANA, FRANCESCO REALMONTE ONLUS, IBO, IPSIA, LVIA, MAMA AFRICA ONLUS, MANI, OSVIC, OVCI, POZZO di GIACOBBE, PUNTO MISSIONE, RTM, SOLETERRE STRATEGIE di PACE ONLUS, SOLIDAUNIA, TSIRYPARMA.

13 Candidati nella Categoria del Volontario Internazionale

Marco Alban, Ouagadougou, Burkina Faso, con LVIA – Associazione Internazionale Volontari Laici Socio FOCSIV
Parte per il Continente africano nel 1999 dove incontra sua moglie senegalese e dove vive con i loro tre figli. Oggi, lavora in Burkina Faso seguendo tante attività, tra le quali: la lotta alla malnutrizione infantile, l’accesso all’acqua, lo sviluppo locale agricolo. È co-promotore della rete mondiale Re-sources per la gestione dei rifiuti solidi urbani ed è i fondatori della Piattaforma delle Ong Europee in Senegal. Ama definirsi un ambasciatore del suo territorio e ritiene che il ruolo fondamentale del volontario non sia solo “realizzare progetti” ma “promuovere processi culturali e di sviluppo” e “fare da ponte tra nord e sud”.

Nicola Battistella, Klina, Kosovo, con RTM – Reggio Terzo Mondo Socio FOCSIV
Spiega a chi glielo chiede che la scelta di vivere l’esperienza del volontariato è il risultato di più fattori: una lunga attività di in questo mondo con lo scoutismo, una precedente esperienza in Guinea Bissau un profondo interesse per questa parte del mondo. Oggi è in Kosovo dove si occupa del Progetto AWARE–Action of Women in Agribusiness for a new Regional Economy, che mira a sostenere una cooperativa di donne, albanesi e serbe. Il lavoro con le allevatrici gli ha permesso di entrare in contatto con le due differenti comunità di apprezzarne le dinamiche, di condividere una parte del loro percorso: la scoperta quotidiana di una realtà diversa insieme alla meraviglia per la naturalezza con cui si costruiscono legami lavorando fianco a fianco.

Cristina Caruso,  Fianarantsoa, Madagascar, con ESF – Educatori senza Frontiere – Socio FOCSIV
Cresciuta da mamma e papà siculi, nonna tedesca e babysitter finlandese a Cinisi, ridente paesino in provincia di Palermo. Da sempre impegnata nel mondo del volontariato, ha iniziato la sua avventura nel mondo del volontariato internazionale nel 2010 con il Servizio Civile Nazionale all’estero in Madagascar. Un anno decisivo  per la sua vita. Oggi, vive e lavora affianco alla comunità Ambalakilonga. Educatrice di formazione, è impegnata nell’avvio di un progetto che prevede l’apertura della prima scuola professionale per educatori e animatori locali.

Daniela Ciliberti, Marocco con Ai.Bi. AMICI DEI BAMBINI
Sin da giovanissima si è impegnata nel mondo del volontariato, da prima dedicandosi alla disabilità e poi ai minori senza famiglia. Dopo il Perù è arrivata in Marocco dove lavora al progetto “Tous Autour de L’enfance”, che offre servizi di prevenzione e protezione a tutela delle madri nubili, dei minori senza protezione familiare e con disabilità. Un’iniziativa finanziata dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo che vede impegnato un consorzio di ONG italiane con il sostegno di UNICEF e dell’Entraide Nationale.

Alice Contini, Beirut, Libano, con CELIM Milano – Socio FOCSIV
Uno dei suoi obiettivi è quello di aiutare gli altri, restituendo alla società almeno un po’ di quel che le ha dato. Lavorare nel volontariato internazionale è una passione e una missione, che ha coltivato e arricchito nel tempo, studiando e professionalizzandosi tra Italia, Germania, Messico e Territori Palestinesi e facendo diverse esperienze di volontario in Messico, Giamaica e Albania e di servizio civile in Kosovo, fino a diventare Project Manager prima in Kosovo e ora in Libano. Oggi in Libano che si propone di tutelare i diritti fondamentali di donne migranti e rifugiati siriani.

Giuseppina Di Girolamo, Guinea Bissau con SOLIDAUNIA – Socio FOCSIV
Dopo una vita trascorsa in Puglia accudendo i 4 figli del marito decide, allla scomparsa del coniuge di partire per vivere con e per gli altri. Oggi è il punto di riferimento di Solidaunia in Guinea-Bissau la sua conoscenza del territorio, ma soprattutto delle persone e delle procedure delle Istituzioni, è preziosissima. Tra i suoi impegni l’accoglienza dei gruppi di volontari, il dare seguito ai diversi progetti dell’Associazione e occuparsi della Casa Bambaran, la casa di accoglienza per bambini abbandonati.

Adriana Formenti, Timisoara, Romania, con PUNTO MISSIONE – Socio FOCSIV
Ha cambiato radicalmente la sua vita trasferendosi a Timisoara in Romania nella comunità del MEC – Movimento Ecclesiale Carmelitano e fondandando insieme a due amiche, una romena ed una italiana che condividono con lei l’appartenenza al Movimento, l’Asociatia Curtea Culorilor che è impegnata nell’accoglienza, la formazione umana e professionale delle ragazze in difficoltà e abbandonate dalle famiglie. Oggi lei e l’Associazione rappresentano un punto di riferimento fondamentale per il territorio e per il MEC – Movimento Ecclesiale Carmelitano.

Nicola Gandolfi, Ambositra , Madagascar, con TSIRYPARMA
La sua vita e le sue scelte anche negli studi si intersecano con la sua prima esperienza di volontariato in Madagascar a fianco  gli artigiani del legno di palissandro dove conosce le realtà legate all’ambiente forestale malgascio. Dopo anni di volontariato nella gestione forestale sostenibile, fonda la Onlus Tsiryparma. Oggi segue  3 asili cattolici ai bordi della foresta e appoggia la comunità locale nella gestione sostenibile dell’area forestale, ma non perde di vista la gestione forestale sostenibile, i rimboschimenti, il coinvolgimento della popolazione locale, le attività agricole generatrici di reddito, le opere sociali.

Vincenzo Liguoro, Villaggio di Togoville, Togo, con MAMA AFRICA ONLUS
Per 35 anni docente di geografia politica oggi vive stabilmente in Togo, dopo la pensione. Deciso a dedicarsi totalmente alla realizzazione del suo sogno: una casa-famiglia per bambini orfani nel villaggio di Togoville, un luogo raggiungibile solo con la piroga, completamente isolato che vede decine di bambini di strada completamente abbandonati a causa della perdita dei genitori.

Grazia Paoleri, Kampala, Uganda, con SOLETERRE STRATEGIE DI PACE ONLUS
Dopo gli studi universitari in Sociologia ed esperienze di volontariato sia in Italia che in paesi in via di sviluppo, nel 2000 consegue un Master in Cooperazione e Sviluppo Internazionale al termine del quale parte per la prima missione. Oggi svolge il ruolo di Rappresentante Paese in Uganda ed è impegnata un progetto a favore dei “Difensori dei diritti umani”: persone che vivono in un clima di costante pericolo e che quotidianamente sono sottoposti a restrizioni arbitrarie delle loro libertà fondamentali, poiché lottano contro le violazioni dei diritti, la corruzione e le ingiustizie ai danni di individui o minoranze particolarmente fragili.

Cristina Paro, Juba, Sud Sudan, con OVCI La Nostra Famiglia – Socio FOCSIV
Giovane fisioterapista parte per un’esperienza in Ecuador dove accompagna le mamme nella fatica di accogliere un figlio con difficoltà e lavora con la comunità locale per l’inclusione delle persone con disabilità, soprattutto i bambini. Da lì la scelta di vita è semplice. Nel 2015, parte insieme al marito per Juba capitale del Sud Sudan: lui come Responsabile del Servizio infermieristico, lei come Coordinatore dei Servizi Riabilitativi del Centro di Usratuna, con un’attenzione al prossimo, la convinzione e la costanza che sia necessario, per prima cosa, promuovere autonomia e sviluppo sia tra il personale locale che tra i volontari. 

Valentina Quaranta, Dar Es Salaam, Tanzania, COPE – Cooperazione Paesi Emergenti Socio FOCSIV
A 9 anni impugna la prima mazza da hockey e non smette più di giocare, tanto che fino ai 26 anni gioca nella Nazionale, età in cui arriva in Tanzania con il Servizio Civile con il COPE. Richiamata dall’associazione a coordinare la sede di Dar Es Salaam, riparte con a seguito quanta più attrezzatura sportiva possibile e, nel tempo libero, si allena con i ragazzi conosciuti l’anno precedente. Finisce col colpire l’attenzione dell’allenatore e del presidente della Federazione hockey Tanzania, che le chiedono di ricostituire ed allenare la Nazionale femminile. Il COPE, nel frattempo, da vita ad un progetto che vede l’hockey come veicolo di inclusione sociale per i ragazzi di strada.

Lia Romano, Addis Abeba, Etiopia, con CVM – Comunità Volontari per il Mondo Socio FOCSIV
Una Laurea, quella in ingegneria idraulica, nata dalla consapevolezza che l’impatto della scarsità di acqua sul territorio e all’effetto degli eventi climatici sulla vita delle persone, ed espressione della sua attenzione verso le risorse naturali e il bene comune. Dopo aver lavorato per diversi anni in una organizzazione interregionale in progetti di prevenzione del rischio e gestione integrata delle acque, ha deciso di dedicare un pezzo della propria vita in favore dei più poveri.  Oggi è impegnata in Etiopia in un progetto di approvvigionamento idrico e sanitario e di promozione del ruolo socio economico delle donne.

6 Candidati nella Categoria del Giovane Volontario Europeo

Anna Berti Suman, Quito, Ecuador, con FOCSIV – Volontari nel mondo
Un anno di Servizio Civile nella sede FOCSIV di Selva Viva, organizzazione creata per sostenere la battaglia legale dell’UDAPT – Unión de Afectados por Chevron-Texaco, che rappresenta le 30.000 vittime dell’inquinamento causato dalla multinazionale nell’Amazzonia Ecuadoriana dal 1964 al 1992. Grazie ad articoli, video e foto che ha prodotto ha contribuito alla presa di coscienza del disastro ambientale più grande al mondo dopo Cernobyl. In particolare, si adoperata su tre fronti d’azione: la comunicazione sociale, l’accompagnamento legale del caso e la ricerca mirata alla definizione di metodi di bonifica dei siti contaminati.

Rachele Del Monte, Puerto Francisco de Orellana (El Coca), Ecuador, con FOCSIV
Partita per il Servizio Civile in Ecuador nella foresta amazzonica dove ha vissuto a fianco alle comunità indigene Kichwa, Shuar e Huaorani. Qui tra le altre attività si occupata dell’apertura dello sportello di prima assistenza della Caritas, che raccoglie le segnalazioni di violazioni di diritti umani e viene offerto un supporto e l’accompagnamento continuo. Nell’impegno rivolto alla difesa dei diritti umani e della diffusione della cultura di pace sono stati i aperti dei laboratori interculturali in tre comunità indigene di diversa etnia. Questi, in collaborazione con gli istituti scolastici presenti sul territorio, stanno permettendo di sensibilizzare e formare le nuove generazioni sui temi della interculturalità e alla cultura di pace. I risultati ottenuti hanno convinto la Caritas locale a proseguire con questa esperienza anche nei prossimi anni.

Alessia Mancino, Sicuani, Perù, con OSVIC – Organismo Sardo di Volontariato Internazionale Cristiano Socio FOCSIV
Sempre attratta dal mondo del sociale, la sua “carriera” universitaria, sebbene non fosse improntata in questo ambito, le ha fornito le basi per poter portare avanti questo sogno. Al termine degli studi, ha seguito un corso di mediazione linguistica culturale a Milano in ambito giuridico, politico ed economico che le ha dato la possibilità di poter poi proseguire con uno stage e poi con un progetto presso un’associazione di mediazione culturale.  Ha appena concluso il servizio civile in Perú  dove è stata impegnata nella prevenzione sociale degli adolescenti, nello sviluppo del dialogo sociale e interculturale dei ragazzi della Casa della Gioventù e della Biblioteca della Parrocchia Senor de Huanca.

Elena Paolazzi, Kaffa, Basketo e Kambata, Etiopia, con CVM – Comunità Volontario nel Mondo Socio FOCSIV
Dopo una Laurea in ingegneria civile all’Università di Bologna, ha trovato lavoro, quasi subito, come ingegnere strutturista in un’azienda di Milano. Quando ha deciso di lasciare l’azienda e partire per l’Etiopia, con il Servizio Civile, i suoi colleghi le hanno riconosciuto il coraggio, ma le hanno anche ricordato che avrebbe rinunciato ad una carriera oramai avviata nel settore. Qui è stata impegnata in progetti di potabilizzazione di acqua, impianti idrici e impianti a biogas ed è riuscita ad unire, alle sue significative capacità tecniche, un grande amore per il popolo etiope e per questa terra che l’ha accolta.

Chiara Passatore, Panciu, Romania, con IBO – Italia Socio FOCSIV
Conseguita la Laurea come studia per prendere la certificazione Ditals 1 per l’insegnamento della lingua italiana a migranti ed adulti stranieri. Stanca di una città troppo grande e dispersiva, incapace di accorgersi e rispondere ai bisogni di ognuno: migranti costretti a confrontarsi con istituzioni sorde, funzionari stanchi e privi dei mezzi per comunicare, bambini emarginati decide di partire per il Servizio Civile in Romania, Qui, a 200 km da Bucarest, in una delle regioni più povere del paese, è stata al Centro Educativo “Pinocchio” dell’Associazione Lumea Lui Pinocchio  di IBO Italia dove ha potuto dare il proprio meglio senza pretendere niente in cambio, così come indicato dal motto del Centro “meglio dare che ricevere”.

Benedetta Piccoli, Karungu, Kenya, con AUCI – Associazione Universitaria per la Cooperazione Internazionale Socio FOCSIV
Iscritta al quarto anno della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma questo anno l’ha dedicato, come Servizio Civile, presso la struttura sociosanitaria della St. Camillus Mission in Kenya, integrandosi nella comunità di accoglienza e lavorando fianco a fianco con gli operatori locali. Qui ha condiviso vittorie e sconfitte, trasformando la sua figura di volontaria in una presenza su cui la comunità può contare, un tassello importante di una cultura che durante e dopo il percorso di volontariato non è più “altra”.

13 Candidati nella Categoria del Volontario del Sud

André Ndereyimana, Piacenza, Italia, con FRANCESCO REALMONTE ONLUS – Socio FOCSIV
Nato in Burundi arriva in Italia per completare gli studi con un dottorato, sposato ha 4 figli. Dedica il suo impegno per la sua comunità di origine in Burundi, prevalentemente in ambito agroalimentare. Il suo progetto vincitore, BUSLIN (Burundi Smallholders’s livestock network), si propone di costruire una catena agroalimentare specializzata nella produzione, nella trasformazione e nella commercializzazione di alimenti di origine animale, tramite una rete capillare di produttori familiari rurali e per i urbani. Oltre ad aver previsto la formazione di tutori di resilienza e laboratori creativi ed espressivi per il superamento del trauma della guerra e un corretto sviluppo per i bambini, i più vulnerabili.

Aneliya Savova Genova-Pirgozlieva,  Foggia, Italia, con SOLIDAUNIA – Socio FOCSIV
Laureata in Ingegneria in Bulgaria, oggi vive a Foggia con i suoi 2 figli dove svolge la sua attività di volontariato principalmente con la comunità dei bulgari e Rom come Mediatrice culturale all’interno dell’Ambulatorio Interetnico dell’Azienda Ospedaliera Universitaria. E’ impegnata in attività di assistenza sindacale agli immigrati e nel miglioramento e sviluppo di uno sportello di informazione per gli immigrati in provincia, soprattutto in ambito agrario, favorendo la conoscenza dei propri diritti nel rispetto della propria salute e dell’ambiente. Principale caratteristica del suo impegno è il coinvolgimento delle diverse associazioni presenti sul territorio con un lavoro in rete.

Christine Ngo Nyemek, Natitingou, Benin, con POZZO di GIACOBBE – Socio FOCSIV
Nata in Camerun per un lungo periodo ha vissuto in Italia dove si è formata e impegnata nell’animazione socioculturale e nella promozione culturale dei giovani e ha conosciuto André, beninese, che ha sposato. Oggi vive nel nord del Benin con i suoi 6 figli e accoglie nella sua casa altri 7 bambini senza famiglia. Da prima con la Caritas diocesana si è occupata di promozione femminile, poi con l’Associazione Pozzo di Giacobbe come responsabile del Progetto EcoCentro per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e per la sensibilizzazione nell’ambito della tutela dell’ambiente.

Lusagala Bosco, Kampala, Uganda, con AFRICA MISSION – COOPERAZIONE E SVILUPPO – Socio FOCSIV
Nato in Rwanda da ragazzino dovette riparare per un lungo periodo in Uganda nei campi profughi, per molto tempo ragazzo di strada nella capitale ugandese dove ebbe la possibilità di incontrare padre Valente,  missionario comboniano, grazie al quale poté incomincia reil suo percorso scolastico. Oggi sposato con tre figli è il preside della Great Valley School, scuola primaria ugandese aperta da lui e situata nello slum di Makindye, una delle baraccopoli della periferia più povera di Kampala, che accoglie giornalmente più di 500 bambini.

Germaine Tuamba, Kinshasa, Repubblica Democratica del Congo, con AMICI DEI POPOLI – Socio FOCSIV
Laureata in Scienze economiche nell’Università della capitale della Repubblica Democratica del Congo nel 2001 insieme ad alcune studentesse universitarie fonda l’associazione CADIF rivolta a dare un futuro alle giovani ragazze madri e ai loro bambini in situazione di vulnerabilità. Oggi collabora con l’Associazione Amici dei Popoli e vive in uno dei quartieri con un alto tasso di povertà con poche opportunità di poter avere una fonte di reddito che dia un minimo di capacità di sussistenza. Il suo lavoro è rivolto alla formazione delle donne e dei bambini per permettere loro di uscire dal circolo vizioso della povertà.

James Fakir, Juba, Sud Sudan, con OVCI La nostra famiglia – Socio FOCSIV
Il suo percorso professionale inizia con il ruolo di contabile presso il Centro Usratuna di Juba, sin dall’inizio si distingue per la sua responsabilità e fedeltà ai principi di OVCI che rivolge il proprio impegno verso i più poveri e impossibilitati a far valere i propri diritti poiché disabili. Oggi è uno dei responsabili del Centro, molto attivo nella comunità, sia nel lavoro che nella vita privata, e parte importante dell’associazione italiana. Non è solo un collaboratore, ma è soprattutto un amico e un punto di riferimento forte sia per il personale locale, per le persone che frequentano il Centro, che per gli espatriati.

Modou Gueye, Milano, Italia, con IPSIA – Istituto Pace Sviluppo Innovazione Acli Socio FOCSIV
Arriva in Italia nel 1990 ed inizia a svolgere tutta una serie di lavori: dal venditore ambulante al muratore, dal gommista al panettiere. Tre anni dopo comincia a collaborare con il Laboratorio di Teatro “Mascherenere” di Milano e dal 1995 come Presidente dell’Associazione culturale è l’organizzatore di iniziative per la diffusione della cultura africana. Nel 1998 fonda l’associazione Sunugal, di cui è presidente, per lavorare nel settore della cooperazione internazionale, co-sviluppo ed intercultura, mentre si dedica dal 2003 all’allestimento di alcuni spettacoli teatrali nei quali non solo è attore, ma anche regista.  Sempre nello stesso anno collabora con Roberto Vecchioni all’album “In Malindi” dedicato a Thomas Sankara.

Mounia El Fasi, Parma, Italia, con MANI
Originaria del Marocco maggiorenne è arrivata in Italia con la sua famiglia per ricongiungersi con il padre in Italia già da venti anni immigrato nel nostro Paese. Per non ricevere il foglio di via ha frequentato una scuola tecnica per cinque anni, lavorando il pomeriggio per aiutare la famiglia.  Sposata con due figli, oggi collabora attivamente con comunità, associazioni e cooperative di diverse località del Marocco rurale riunite in “Réseau nord sud méditerranée du développement durable”, in particolare con la Cooperativa femminile Spinosa di Aglou (Tiznit) che  produce olio di Argan.

Peace Ndahagalikiye Myugi, Bagamoyo, Tanzania, con CVM – Comunità Volontari per il Mondo Socio FOCSIV
Mama Peace è impegnata attivamente nel salvaguardare i diritti delle donne e dei bambini della sua comunità in Tanzania. Porta dentro di sé la sua storia, la morte del marito e di molti familiari, gli anni difficili in cui lavorava duramente per mandare avanti la sua famiglia. Ha sempre creduto nell’importanza dell’istruzione come punto di partenza per l’affiancamento e la crescita personale, nonostante la fatica ha creduto e permesso ai suoi due figli di studiare. Oggi è un punto di riferimento per le donne che sanno che in lei trovano un’alleata e un sostegno.

Samuel Murage, Nyahururu, Kenya, con FONDAZIONE FONTANA  – Socio FOCSIV
Nei primi anni di insegnamento gli fu assegnato un posto nella parte più remota del Paese  in un’area molto secca dove la gente vive solo di pastorizia in condizioni di estrema povertà. Trasferito entrò in contatto con la realtà dello slum di Maina dove vi era un’alta concentrazione di ragazzi e bambini di strada. Questa esperienza Slo portò a contatto con il Saint Martin CSA. Oggi, sposato e padre di 3 figli, è un insegnante di Kiswahili, scienze e studi sociali nella scuola elementare Mount Angels di Nyahururu e fa parte del “Programma Comunitario per dipendenze, HIV e AIDS” .

 

Swapon Kumar Das, Klulna, Bangladesh, con COE – Centro Orientamento Educativo Socio FOCSIV
Nato a Khulna in Bangladesh da una famiglia indù molto povera appartenente ai fuoricasta intoccabili fin dai primi anni della sua vita ha dovuto affrontare tante difficoltà e discriminazioni, grazie all’aiuto di padre Pierluigi Lupi, saveriano, è riuscito a conseguire il diploma di scuola superiore. Trasferitosi poi in Italia dove consegue il diploma di infermiere professionale e la laurea breve in Tecnico di laboratorio torna, alla fine degli anni ’90, in Bangladesh. Con altri fonda Dalit, una ONG con sede a Khulna, impegnata nell’emancipazione e nello sviluppo delle minoranze di fuoricasta indù, musulmani e cristiani e oggi esempio di dialogo interculturale e religioso.

Teresa Judith Villalobos Vargas, Trujllo, Perù, con COMPAGNIA DEL PERÙ ONLUS
Dall’età di otto anni a fianco alla nonna iniziò ad impegnarsi nel volontariato, impegno proseguito per il resto della sua vita anche come missionaria in Europa e America Latina. Sposata con 5 figli e oramai nonna, decise molti anni addietro di di fondare una casa famiglia per accogliere i centinaia di bambini provenienti da tutto il Paese, un luogo lontano da quello che hanno vissuto fatto di dolore, di violenza, di abuso e di odio. Ancora oggi si  si sente una privilegiata poiché ha avuto dalla sua famiglia amore, attenzioni naturali di una madre e la possibilità di poter studiare a differenza dei tanti ragazzi e ragazze conosciuti e sostenuti in questi anni. 

Tereza Maria Marques de Sousa, Itaipoca, Brasile, con AMICI DEL BRASILE – Socio FOCSIV
Un’infanzia difficile, ma vissuta in una famiglia numerosa che ha saputo trasmetterle importanti valori di solidarietà e condivisione. Vivendo in una zona rurale frequenta a fatica la scuola primaria e appena prospetta l’opportunità di migliorare la sua formazione non perde l’occasione grazie alla Caritas, a cui aggiunge una forte volontà personale che la spinge a diventare formatrice ed insegnante. Ancora oggi lavora tenacemente per far riscoprire quella dignità che, molte volte, le persone più povere e umili non sanno o si sono dimenticate di avere.

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