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Minori. Oltre 15 milioni dai bandi Acri contro la povertà educativa in Piemonte, Valle D’aosta, Lombardia e Liguria

Torino, 24 novembre 2016 – Oltre 15 milioni di euro per progetti regionali contro la povertà educativa minorile in Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Liguria saranno messi a disposizione dai primi due bandi nazionali dedicati alla prima infanzia (0-6 anni) e all’adolescenza (11-17 anni), nati da un accordo tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri e il Governo.

I bandi, rivolti alle organizzazioni del terzo settore e al mondo della scuola, sono stati presentati oggi in Fondazione CRT a Torino. Si è trattato dell’unico evento per il Nord Ovest italiano, organizzato dall’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte rappresentate dal Vice Presidente di Fondazione CRT Anna Chiara Invernizzi, con il Presidente di Acri Giuseppe Guzzetti, il Segretario Generale della Fondazione CRT Massimo Lapucci, il Presidente di “Con i bambini” (impresa sociale soggetto attuatore del Fondo) Carlo Borgomeo.

Il bando prima infanzia mira a potenziare l’offerta di servizi di cura ed educazione per i bimbi, con particolare attenzione a quelli appartenenti a famiglie in difficoltà, mentre il bando adolescenza è volto a contrastare, con azioni “dentro e fuori la scuola”, fenomeni quali la dispersione e l’abbandono scolastico, il bullismo, nonché situazioni di svantaggio e rischio devianza.

All’istituzione dello specifico Fondo per interventi in grado di rimuovere gli ostacoli economici, sociali e culturali che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori, hanno contribuito, in particolare, tutte le 17 Fondazioni bancarie del Nord Ovest: 12 del Piemonte (Fondazioni Cassa di Risparmio di Torino, Alessandria, Asti, Biella, Bra, Cuneo, Fossano, Saluzzo, Savigliano, Tortona, Vercelli, Compagnia di San Paolo) 2 della Lombardia (Fondazione Cariplo e Banca del Monte di Lombardia) e 3 della Liguria (Fondazioni Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, La Spezia, Savona).

L’obiettivo ultimo è rendere operante una strategia complessiva nazionale di lotta alla povertà educativa, alimentata dalle migliori esperienze territoriali e con effetti di lungo periodo: in Italia, infatti, i tempi della crisi e della recessione hanno visto precipitare la spesa sociale e triplicare, tra il 2005 e il 2014, l’incidenza della povertà assoluta nelle famiglie con almeno un minore, passata dal 2,8% all’8,5% (5,4% nel Nord Ovest), per un totale di oltre 1 milione di minori colpiti (uno su dieci).

A disposizione per l’intero Paese, tramite i primi due bandi, ci sono complessivamente 115 milioni di euro: la metà del plafond, ossia 57,5 milioni (di cui, come detto, oltre 15 milioni per i territori del Nord Ovest), sarà ripartita a livello regionale, mentre la restante metà sarà destinata a interventi di maggiore dimensione su scala territoriale più ampia.

Le proposte progettuali, da inviare on line sul sito www.conibambini.org, entro il 16 gennaio per il bando prima infanzia ed entro l’8 febbraio per il bando adolescenza, dovranno essere presentate da partnership costituite da minimo due soggetti, di cui almeno un ente del terzo settore, con il possibile coinvolgimento anche di scuole, università, istituzioni.

“Il sostegno a questa iniziativa da parte delle Fondazioni associate ad Acri – ha dichiarato il Presidente di Acri Giuseppe Guzzetti – è un importante segnale d’attenzione ai bisogni prioritari dell’oggi di tanti bambini, ma anche un investimento concreto sul futuro del Paese”.

“Per la prima volta le Fondazioni bancarie sono state riconosciute a livello normativo come partner del Governo per affrontare l’emergenza povertà, in linea con il loro ruolo di ‘motori’ di crescita e sviluppo dei territori – ha spiegato il Vice Presidente della Fondazione CRT e rappresentante delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte Anna Chiara Invernizzi –. Il nostro auspicio adesso è che ci sia una forte adesione ai bandi con molte proposte di qualità, in modo da poter avere una ricaduta sul Piemonte che tenga conto il più possibile delle effettive esigenze delle comunità nella nostra Regione”. 

“La povertà educativa dei minori è certamente un tema sfidante per chi si occupa di filantropia, come la Fondazione CRT e tutto il mondo delle Fondazioni associate Acri, che contribuisce con impegno complessivo di oltre 120 milioni di euro – ha detto il Segretario Generale della Fondazione CRT Massimo Lapucci –. Il mondo delle Fondazioni interviene con crescente incisività in ambiti fondamentali quali quello educativo e, più in generale, nel welfare, da cui la finanza pubblica vede da tempo ridurre i propri spazi, anche a seguito del perdurante periodo di complessità dello scenario economico”. 

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