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Safer Internet Day, “Perchè il Governo smantella i presidi della Polizia Postale?”

Alla vigilia del Safer Internet Day, la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete istituita e promossa dalla Commissione Europea, Federconsumatori ed Adusbef rinnovano il proprio impegno nella tutela delle vittime di cyber-bullismo, nonché nella diffusione dell’utilizzo consapevole e sostenibile della rete.

 

Comunicato stampa

6 febbraio 2017 – Da anni sottolineiamo i rischi connessi ad un utilizzo superficiale, o ancora peggio spregiudicato, delle nuove potenzialità messe a disposizione dalla diffusione della rete e dei social network, nonché di applicazioni e sistemi di archiviazione che spesso tengono traccia di ogni dettaglio della nostra vita. Un uso distorto, maldestro, o anche semplicemente poco informato di tali tecnologie può portare gravi danni alla persona, alla sua privacy ed alle sue relazioni sociali.

In tal senso ben vengano le campagne tese a diffondere informazioni e radicare la consapevolezza in relazione alla sicurezza della rete.

Ci continuiamo a chiedere, però, perché in un’epoca sempre più digitalizzata, nella quale la continua evoluzione tecnologica influenza ogni azione del nostro vivere quotidiano, il Governo del nostro Paese abbia deciso un progressivo smantellamento delle sedi e degli uffici provinciali della Polizia Postale.

Un corpo estremamente specializzato e competente, che da anni è in prima linea per svolgere un’azione di contrasto, di prevenzione e di indagine contro la criminalità informatica, le truffe telematiche, i fenomeni di phishing e cyber-bullismo.

Fenomeni in continuo aumento, come dimostrano i dati diffusi oggi: nel 2016 sono stati 235 i minori vittime di cyberbullismo trattati proprio dalla polizia postale.

“Le truffe e gli attacchi online crescono ed i presidi a tutela dei cittadini contro questi fenomeni vengono ridotti? Una politica impensabile, inaudita, che mette a rischio la sicurezza stessa dei cittadini, quotidianamente esposti a truffe, abusi e veri e propri furti di identità” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.

Per questo chiediamo al Governo un passo indietro su tale smantellamento.

È curioso come proprio il nuovo provvedimento sul cyber-bullismo affidi un ruolo fondamentale nella prevenzione e repressione del fenomeno alla Polizia Postale, mentre un altro provvedimento della stessa legislatura ne smantella i presidi…

È ora di riportare in primo piano la sicurezza dei cittadini. Un elemento imprescindibile che deve prevalere sempre ed in ogni caso sulle esigenze di bilancio e di razionalizzazione.

Ricordiamo, infine, in relazione al fenomeno del cyber-bullismo, che sui nostri siti è disponibile una guida su cosa c’è da sapere e come difendersi da tali vessazioni: http://www.federconsumatori.it/Showdoc.asp?nid=20140225164434

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