#Disabilità e non-autosufficienza #Politiche sociali #Associati

Politiche sociali, con la “manovrina” del Governo ri-scompaiono i Fondi

Comunicato stampa FISH

 

26 aprile 2017 – “La vicenda dei Fondi Sociali e del loro aumento, poi del loro taglio, quindi della loro reintegrazione, degli accordi fra Stato e Regioni per recuperare la dovuta capienza sembra non avere mai fine ingenerando un clima a dir poco imbarazzante”.

Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), si riferisce ovviamente alla cosiddetta “manovrina”, cioè al decreto legge 50/2017 pubblicato in Gazzetta il 24 aprile scorso e approdato oggi all’esame della Camera.

La sorpresa e la stizza sono motivate dai numeri e dal loro significato politico.

Ci si aspettava infatti che nel maxi-decreto il Governo avrebbe realmente previsto 210 milioni di euro per integrare i recenti tagli che hanno ridotto ad un terzo il Fondo nazionale per le politiche sociali e i 38 milioni per garantire l’assistenza e il trasporto degli alunni con disabilità nel prossimo anno scolastico.

Queste almeno erano le promesse che il Governo, e in particolare il MEF, avevano assunto con le Regioni affinché queste da parte loro integrassero il Fondo per la non autosufficienza per 50 milioni di euro riportandolo a 500. Ma niente di tutto ciò.

“Oltre ad augurarci che il Parlamento ripari a questa bizzarra dimenticanza, restituendo un senso alla lealtà dei confronti istituzionali, confidiamo che le Regioni, forti della lacuna del Governo, ritirino la loro disponibilità frutto di una specifica e documentata intesa.

Ma la preoccupazione maggiore è l’inaccettabile ipotesi che manchino le risorse per garantire il diritto allo studio delle persone con disabilità: Su questo, con più forza, la FISH darà battaglia, se necessario anche nelle aule dei tribunali.

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