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XXIV edizione per il Premio del Volontariato Internazionale

Entro il 25 agosto sarà possibile candidarsi per le tre diverse categorie del XXIV Premio del Volontariato Internazionale FOCSIV 2017: Volontario Internazionale, Giovane Volontario Europeo e Volontario del Sud. Un riconoscimento che, in questo caso, può anche premiare gli immigrati che si sono distinti per le attività di co-sviluppo nel proprio Paese d’origine oppure persone impegnate nel volontariato nella propria terra.

I premi saranno consegnati il prossimo 2 dicembre, in prossimità della Giornata Mondiale del Volontariato indetta dalle Nazioni Unite per il 5 dicembre.

Il Premio ha ricevuto, al momento, il Patrocinio dell’Agenzia Nazionale Giovani, mentre sono Partner Fondazione Missio, Forum Nazionale Terzo Settore, CEI 8×1000, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) – Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo e John Cabot University, accanto ai media partner storici, Famiglia Cristiana, TV2000, Avvenire, Radio Vaticana, Redattore Sociale e Rete Sicomoro.

Oltre alla storica categoria del Volontario Internazionale il Premio prevede la categoria del Giovane Volontario Europeo, che valorizza la dimensione giovanile del Volontariato proposta dai vari programmi europei – Servizio Volontario Europeo, Programma ERASMUS+,  Servizio Civile Nazionale italiano all’estero, SERVICE CIVIQUE Francese, EU AID VOLUNTEERS, etc. – con impegni diversi in contesti di cittadinanza attiva, impegno sociale, inclusione, in Europa e nel Mondo. Volontario del Sud, la categoria inserita nella rosa dei premi lo scorso anno, che grazie alla candidatura proposta dalle associazioni rappresentanti le diverse Diaspora, si rivolge all’impegno dei tanti immigrati che dall’Italia, con progetti di co-sviluppo, si adoperano alla crescita del proprio Paese di origine oppure a quello reso alla propria terra dai cittadini di altri Paesi.

Per tutte le categorie, il criterio preferenziale di selezione sarà l’impegno nell’ambito di interventi tesi a promuovere lo Sviluppo Umano Integrale, secondo lo spirito tracciato 50 anni orsono dall’Enciclica di Paolo VI “Popolorum Progressio”,  riconfermata ed ampliata dalla “Laudato Si’”.

“L’impegno, la passione e il proprio futuro in queste tre parole si può racchiudere il senso del dedicarsi al  volontariato, un modello individuale di responsabilità civile e sociale verso il proprio Paese, la propria comunità, ma anche verso la realizzazione di un mondo più giusto, più equo e più sostenibile. È questo che da ventiquattro anni riconosciamo e valorizziamo con il Premio”, ha sottolineato Gianfranco Cattai, Presidente FOCSIV. “Come già nella scorsa edizione il premio volge il suo sguardo all’importanza del contributo che i cittadini immigrati a favore dei processi di crescita della società civile e del proprio Paese, grazie soprattutto alla dedizione personale, a volte  anche con molti rischi che li portano, in alcuni casi, ad operare in clandestinità. È proprio in questo loro impegno, passione e costruzione del proprio futuro e di quello del proprio Paese che troviamo il valore profondo del lavoro operato in questi 45 anni di vita della FOCSIV: il volontariato come attore primo del processo che consegue i possibili cambiamenti ambientali, sociali, civili dell’Umanità.”

Per candidarsi in una delle categorie si potrà scaricare il Regolamento dal sito ed inviare la domanda entro il 25 agosto, allegando brevi video di presentazione, realizzati con la propria organizzazione di appartenenza. Nella seconda fase del concorso questi video potranno essere votati online.

Consulta il sito FOCSIV per maggiori informazioni: http://www.focsiv.it/premio-del-volontariato-internazionale/

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