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La cultura del dono strumento per realizzare inclusione. Accordo tra Avis e Uildm

Padova, 11 febbraio 2020

Un accordo per contribuire a diffondere la cultura del dono e la realizzazione di progetti a favore di persone con disabilità neuromuscolare. È l’obiettivo con cui AVIS Nazionale e UILDM – Unione italiana lotta alla distrofia muscolare hanno firmato un protocollo d’intesa che impegna entrambe le associazioni a promuovere le rispettive attività. La sottoscrizione dei due presidenti, Gianpietro Briola e Marco Rasconi, è avvenuta a Padova lo scorso 8 febbraio a margine del convegno “Senza confini. Il dono tra etica, inclusione e accoglienza”, organizzato da AVIS nell’ambito delle iniziative in programma per l’intero 2020, anno in cui si celebra la città veneta come Capitale europea del volontariato.

Come ha spiegato Gianpietro Briola, “da anni collaboriamo insieme perché crediamo che l’impegno di ognuno di noi debba servire per garantire una vita normale a tutti. Come donare il sangue serve ad assicurare trasfusioni e farmaci plasmaderivati per molti pazienti, così UILDM lavora ogni giorno per individuare soluzioni per le persone con distrofia o altre patologie neuromuscolari. AVIS da sempre è al fianco anche di altre realtà, come Fondazione Telethon, per sostenere la ricerca sulle malattie rare, e gli incontri effettuati in commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati per ribadire l’importanza dell’attività dei donatori vanno proprio in questa direzione. Ci auguriamo che questo accordo, che oggi viene rinnovato ufficialmente, ma che non si è mai arrestato nel corso degli anni, sia lo strumento per continuare a fare tanta strada insieme a favore della collettività”.

Soddisfatto, a margine della firma, Marco Rasconi, presidente nazionale UILDM: “AVIS dona regalando il sangue, noi lo facciamo attraverso progettazioni e vicinanza alle persone con disabilità neuromuscolare. Questo documento, che rinnova ufficialmente la nostra collaborazione, dimostra che tanto si può fare attraverso le varie forme di solidarietà e di dono e sottolinea più che mai che donare non è mai abbastanza, che si può sempre fare di più. Il volontariato è catalizzatore di energie, è un moltiplicatore di possibilità per le persone che incontriamo ogni giorno. È questo fil rouge che, da sempre, lega le nostre due associazioni. Il nostro intento ora è quello di dare nuova linfa ai progetti che insieme metteremo in campo”.

AVIS, Associazione Volontari di Sangue, è un’associazione di volontariato fondata a Milano nel 1927 dal dott. Vittorio Formentano con l’obiettivo di promuovere la donazione periodica, volontaria, non remunerata e associata di sangue ed emocomponenti. Con le sue 3.400 sedi presenti su tutto il territorio nazionale, oggi è la più grande associazione di volontariato del sangue italiana, che ogni anno contribuisce a circa il 70% del fabbisogno nazionale. Può contare su più di 1.320.000 soci, per un totale di oltre 2.000.000 di unità di sangue ed emocomponenti donate (dati relativi all’anno 2018). AVIS è un’associazione con una storia lunga più di novant’anni, con valori che sono validi ancora oggi e per questo motivo non ha paura di sfidare il futuro. Cerca la sede più vicina su www.avis.it

UILDM nasce nel 1961 con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale delle persone con disabilità, attraverso l’abbattimento di ogni tipo di barriera, e sostenere la ricerca scientifica e l’informazione sulle distrofie e le altre malattie neuromuscolari. Ha una presenza capillare sul territorio grazie alle 64 Sezioni locali, i 3.000 volontari e i 10.000 soci, che sono punto di riferimento per circa 30.000 persone. UILDM svolge un importante lavoro in ambito sociale e di assistenza medico-riabilitativa ad ampio raggio, gestendo anche centri ambulatoriali di riabilitazione, prevenzione e ricerca, in stretta collaborazione con le strutture universitarie e socio-sanitarie.

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