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LINK 2007 – Conversione del Debito per lo Sviluppo Sostenibile: un convegno il 15 Maggio

LINK 2007 – Conversione del Debito per lo Sviluppo Sostenibile: RELEASE G7 – 15 Maggio 2024 ore 11:15 – 13:30, Codeway Expo 2024, Fiera Roma

Il debito dei Paesi a basso reddito non solo minaccia di esacerbare le crisi internazionali ma mette a rischio anche le prospettive di sviluppo di molti Paesi, compromettendo l’attuazione dell’Agenda 2030, la sostenibilità del debito e la stessa stabilità macroeconomica.

È imperativo per LINK 2007 affrontare questa sfida cruciale, riproponendo il tema della conversione del debito dei Paesi a basso reddito, già introdotto con successo presso la Presidenza italiana del G20 nel 2021, in occasione del quale LINK 2007 ha organizzato un webinar presieduto dal Vice Ministro per la Cooperazione Internazionale.

In occasione della Presidenza Italiana del G7 e sotto l’egida del Vice Ministro degli Affari Esteri responsabile per la cooperazione allo sviluppo On. Edmondo Cirielli, LINK 2007 propone, nell’ambito di Codeway Expo 2024, l’evento “Conversione del debito per lo sviluppo sostenibile: Release G7”, allo scopo di approfondire la questione del debito, in particolare in Africa, in vista degli appuntamenti del G7, come la Ministeriale Sviluppo e soprattutto il Summit G7. All’evento, inoltre, sono previsti interventi programmati di ambasciatori dei paesi africani.

Il 15 marzo scorso, durante il primo incontro della Cabina di Regia del Piano Mattei, il tema del debito è stato evocato da LINK 2007 e da altri partecipanti come elemento inibitore o quantomeno di rischio per il successo del Piano Mattei e la Presidente del Consiglio, sensibile al tema, ha sollecitato proposte concrete.

L’intento dell’evento è quindi duplice, politico e programmatico: da un lato coinvolgere l’opinione pubblica e le forze politiche sul tema, dall’altro presentare proposte alla Presidenza italiana del G7.

In estrema sintesi, la proposta Release G7 prevede una conversione flessibile, totale o parziale, del debito dei Paesi africani a basso reddito e dei Paesi il cui indebitamento è stato accentuato dalle conseguenze economiche e sociali delle crisi internazionali con rischio di default. L’iniziativa propone al G7 e alle Istituzioni finanziarie nazionali e internazionali di andare ben oltre la temporanea sospensione dei pagamenti e di realizzare una conversione e una cancellazione parziale o totale del debito, con la creazione, da parte del paese debitore, di un fondo di contropartita in valuta locale, finalizzato allo sviluppo sostenibile – Sdg Fund – nominalmente equivalente al valore della riduzione netta del capitale.

Il paese indebitato riduce quindi la spesa pubblica per il servizio del debito in cambio di un fermo impegno istituzionale e politico ad investire, nelle proprie economie, l’importo equivalente in valuta locale, secondo una tempistica concordata, e per cofinanziare definiti investimenti finalizzati alla creazione di nuovi posti di lavoro e al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Questo Fondo, Paese per Paese, potrebbe anche diventare il cofinanziamento per programmi e progetti nel quadro del Piano Mattei.

L’impatto della proposta è indubbio. Basti considerare che 64 paesi del mondo (34 nell’Africa subsahariana) spendono più per il pagamento del debito pubblico che per la sanità.

Per accedere all’evento è necessario iscriversi: QUI
Per maggiori informazioni: comunicazione@link2007.org

 

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