La riforma del Terzo settore apre scenari di importante cambiamento per le Associazioni dilettantistiche sportive, che rischiano, però, di non conciliarsi con l’idea di un Terzo settore includente e con un’adeguata valorizzazione dello sport sociale. Per questo motivo, l’11 settembre, il Forum Nazionale del Terzo Settore ha promosso un incontro con i rappresentanti dei suoi 9 enti di promozione sportiva per discutere le problematicità della riforma e avanzare proposte di miglioramento. All’incontro ha partecipato anche il ministro per lo Sport Luca Lotti.

A cura del Forum Nazionale Terzo Settore – Ufficio Studi…

L’intervento di Marco Condidorio dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sul tema della discriminazione delle persone con disabilità sensoriale nell’accedere a corsi di formazione a distanza attraverso piattaforme web inaccessibili.

Alcuni DDL di possibile interesse per il Terzo Settore A…

All’indomani del vertice di Parigi, la rete di Ong analizza gli orientamenti politici sull’immigrazione approcciandoli con un duplice sguardo: quello delle responsabilità delle istituzioni italiane ed europee e quello dei principi di umanità.

L’appuntamento di Legacoopsociali Lazio, insieme al Forum Terzo Settore regionale, per aiutare gli enti locali nell’affidamento dei servizi alle coop sociali all’insegna della trasparenza e di un nuovo rapporto pubblico-privato.

Per la campagna “Mettiamoci in gioco” è stato compiuto un piccolo passo avanti, “ma lo Stato deve assumersi la responsabilità di abbassare le entrate fiscali che provengono da questo settore”.

Esiste un’emergenza immigrazione? Come si sta gestendo in Italia l’accoglienza? Nell’articolo di Serena Di Giovanni su Periodico Italiano Magazine, l’intervista alla portavoce del Forum Terzo Settore. 

Il commento dell’Alleanza contro la povertà in Italia all’indomani dell’approvazione del decreto che introduce il Reddito di Inclusione: “La prossima Legge di Bilancio rappresenterà però un passaggio storico della lotta alla povertà nel nostro Paese. Si deciderà, infatti, se la recente introduzione del Rei costituirà l’ennesima riforma incompiuta nella storia italiana oppure il punto di partenza di un percorso capace di costruire risposte adeguate per tutti gli indigenti. Le risorse sinora rese disponibili permettono di seguire la proposta dell’Alleanza solo in modo parziale. Ad oggi, infatti, il Rei è destinato a raggiungere esclusivamente una minoranza di poveri, fornendo risposte inadeguate nell’importo dei contributi economici e da verificare nei percorsi d’inclusione sociale”.

Sulla testata online controlacrisi.org la portavoce del Forum commenta i decreti legislativi di riforma del Terzo settore.