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Libertas – Concluso il progetto “Sport, Cibo & Salute”

libertas progettoSi è concluso nella cornice internazionale dell’EXPO Milano il progetto della Libertas “Sport, Cibo & Salute” – Il gusto dello sport”. L’evento di chiusura ha avuto luogo giovedì 1° ottobre 2015, presso la Sala Conferenze (The Waterstone by Intesa Sanpaolo, Padiglione 73 – G17), alla presenza di un prestigioso parterre di autorità e protagonisti dello sport.

Leitmotiv dell’iniziativa è stato quello di sensibilizzare, informare e formare l’immaginario collettivo – in particolare le nuove generazioni – su stili di vita più consapevoli. Un obiettivo raggiungibile solo attraverso la responsabilizzazione delle centrali educative del nostro Paese (scuola, sport, famiglia), al fine di prevenire patologie sociali in allarmante espansione quali obesità infantile, diabete giovanile, sedentarietà, bulimia, etc.

Chairman dell’evento Osvaldo Bevilacqua, giornalista Rai e noto autore e conduttore televisivo di diversi format di successo, uno su tutti “Sereno Variabile”, entrato addirittura nel Guinness dei Primati per essere il programma televisivo in onda ininterrottamente da più tempo con lo stesso conduttore (1977-2015).

In seguito, a presentare il report conclusivo del progetto, è stato il presidente nazionale Libertas, prof. Luigi Musacchia, che ha evidenziato l’importanza del binomio “salutismo fisico e psicologia del benessere”, sottolineando come l’iniziativa abbia rilevato l’indiscussa improcrastinabilità di associare la cultura del movimento con una alimentazione sana e consapevole.

La parola è poi passata alle autorità presenti che hanno salutato con favore la mission che ha tracciato il percorso del progetto “Sport, Cibo & Salute” lungo questi mesi. Sono dunque intervenuti il dott. Angelo Gnerre, in rappresentanza dell’Assessore allo Sport della Regione Lombardia; il dott. Mario Castorina, per il Ministero dell’Agricoltura; la dott.ssa Giulia Serinelli, delegata del Ministero Istruzione Università e Ricerca e il dott. Riccardo Garosci, voce del Comitato per l’educazione alimentare del MIUR.

Dopo l’intervento delle autorità, non poteva mancare il contributo di un’icona dello sport mondiale, nonché atleta la cui carriera ha mosso i primi passi tra le fila Libertas: la campionessa olimpica, Sara Simeoni. La Simeoni, oro alle XXII Olimpiadi di Mosca nel 1980, oggi volto di spicco della Federazione Italiana di Atletica Leggera, ha sottolineato l’importanza della componente “qualità della vita” nella carriera di uno sportivo. Un fattore che, dal dilettantismo ai massimi livelli agonistici, assume una veste sempre più determinante.

Successivamente si è registrato l’intervento di Marco Fragomeno, responsabile sales e marketing di Banca Prossima, il quale ha esposto alcune interessanti iniziative e mirati suggerimenti relativi all’ istituto di credito che fa parte del Gruppo Intesa Sanpaolo.

In seguito ha preso la parola il Vice Presidente della Libertas, Renzo Bellomi, che ha illustrato le linee del progetto – in piena sintonia con lo spirito dell’Expo 2015 – sottolineando l’impegno profuso dalla Libertas nel contribuire alle finalità di un evento planetario, condividendone con orgoglio sfida ed obiettivi.

Bellomi poi ha specificato come siano stati raggiunte tutte le finalità del progetto: ovvero informare sulle corrette pratiche alimentari in ambito sportivo e motorio; valorizzare le tradizioni gastronomiche regionali; sensibilizzare verso una sana alimentazione abbinata alla pratica sportiva; coinvolgere le realtà territoriali dell’ente; coinvolgere le famiglie; promuovere scelte salutari di prevenzione e di educazione per combattere i disturbi del comportamento alimentare e promuovere le attività sportive come strumento di benessere, integrazione ed inclusione sociale.

L’incontro è poi entrato nello specifico, andando ad analizzare e a conoscere le migliori ricette proposte all’interno del Progetto. Questo focus è stato condotto dal dott. Carlo Tranquilli, docente universitario e medico sportivo, nonché “colonna” della Commissione che ha elaborato il percorso “Sport, Cibo & Salute”. Il dott. Tranquilli ha esaminato dettagliatamente ingredienti e fattori che rendono un piatto più completo e salutare rispetto ad un altro, conducendo i tanti presenti in sala lungo un viaggio alla scoperta delle proprietà benefiche degli alimenti che la natura ci mette a disposizione.

Chiusa la parentesi “scientifica”, è stato presentato un progetto che, pur non facendo parte di “Sport, Cibo & Salute”, ne ha condiviso alcune linee guida: “Prestazioni sportive e abitudini alimentari tra i giovani”, a cura di A. Innocenti e L. Chiesi, una lente d’ingrandimento sulla relazione tra performance atletica e condotta alimentare tra studenti.

E’ stata quindi la volta dell’intervento di Anna Maria Peri, Presidente Provinciale Libertas di Novara e dell’Associazione Culturale Piume nel vento, che ha voluto porre l’accento sull’importanza dell’aspetto psico-emotivo che ruota attorno all’alimentazione. Non solo, dunque, “cibo per il corpo”, bensì anche “cibo per la mente”, un focus, questo, realizzato tramite l’illustrazione di un progetto – condotto da Anna Maria Peri stessa – il cui felice epilogo ha portato alla realizzazione del film “AZZURRINA NON MENTE”.

La pellicola, di cui è stato proiettato il trailer, parla di un sogno, il sogno di un gruppo di bambini che alcuni anni fa, quando frequentavano la classe prima nella scuola Giovanni XXIII di Novara, hanno ideato il personaggio della Balena Azzurrina, una balena che adora mangiare le banane, ma che in realtà è sensibile e generosa, attenta ai problemi del mondo, sempre in cerca di soluzioni
per cercare di rendere il pianeta un posto migliore in cui abitare. Una storia che ha vinto un Concorso letterario, ha ottenuto riconoscimenti dall’Onu e dalla Fao ed è stata presentata ufficialmente proprio nella sede di Roma dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, per poi essere tradotta in 9 lingue straniere ed in braille.

Un trionfo di immagini, colori e linguaggi, tutti deputati a puntare l’attenzione sulla sfera del cibo e della relativa sostenibilità ambientale. Salute ed ecologia, dunque, sono queste le corde toccate con leggerezza da da un racconto rivolto a tutti, adulti e bambini, con l’auspicio che possa trovare accesso nelle scuole in un prossimo futuro.

In seguito si è registrato il momento delle premiazioni. Osvaldo Bevilacqua ha consegnato i riconoscimenti agli artefici delle migliori ricette del progetto: i ‘Cavatelli alle mandorle dell’Etna in salsa di pomodorino di Pachino’ dell’Istituto “Rocco Chinnici” di Catania, per cui ha ritirato il premio Antonio Mazzaglia, presidente regionale Libertas Sicilia; ‘Barrette Dolci & Barrette Salate’ della Polisportiva Libertas Padova, per cui ha ritirato il premio Massimo Zilio, presidente della suddetta Polisportiva; infine il ‘Riso venere con fave fresche, gamberi e pomodorini guarnito da gherigli di noci e semi di canapa’ del Centro Regionale Libertas Lombardia/PallanuotoItalia, al cui presidente, Alessandro De Tursi, è stato consegnato l’omaggio.

Poi è stata la volta dei dieci migliori progetti partecipanti, ai quali, la responsabile del Settore Scuola Libertas, nonché “faro” organizzativo del progetto, Antonella Mancaniello, ha consegnato una significativa targa. Sono stati premiati il Centro Provinciale Libertas Novara, rappresentato Anna Maria Peri; l’S.C. Nesso di Torino, il cui presidente Daniele Miniotti ha ricevuto il risconoscimento; il Centro Regionale Libertas Abruzzo, per cui ha ritirato il premio Tiziana Di Genova, presidente Asd Centro Campo; il Centro Provinciale Libertas Brescia, rappresentato dal presidente provinciale Libertas Brescia, Ferruccio Lorenzoni; l’Asd Hockey Femminile Libertas San Saba di Roma, per cui ha ricevuto il premio il presidente regionale Libertas Lazio, Enzo Corso; l’Asd A.P.D. Il Carrubo Matera, il cui risconoscimento è andato a Giovanni Pisicchio, presidente della suddetta associazione dilettantistica; il Centro Provinciale Libertas Siena, per cui sono state premiate Silvia Migliorini e Stefania Giglioni del Centro Provinciale Libertas Siena; il Centro Provinciale Libertas Parma, rappresentato dal presidente regionale Libertas Emilia Romagna, Luciano Morri; il Centro Regionale Libertas Liguria, il cui premio è andato al relativo presidente Roberto Pizzorno; ed infine l’Asd Beauty & Sport di Crotone.

Ha concluso i lavori il dott. Carlo Tranquilli, ricordando come l’attività motoria e una cultura nutrizionale significhi attivare un servizio sociale fondato sulla prevenzione. In quest’ottica, l’indagine conoscitiva della Libertas ha puntato una lente di ingrandimento su tutto il territorio nazionale, enfatizzando la fortuna di una combinazione che il nostro Paese come pochi altri può offrire: quella tra gusto, tradizione e qualità della vita.

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