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Giornata nazionale del Braille. progetto “Oltre i Sensi”: importanza del codice tattile di lettura e scrittura per l’autonomia di ciechi e ipovedenti

Anniversario nazionale del Braille, progetto “Oltre i Sensi”: importanza del codice tattile di lettura e scrittura per l’autonomia socio-professionale di ciechi e ipovedenti

Il Braille vince sulla tecnologia: una ricerca scientifica, un docu-reality e una mostra raccontano l’unica modalità di lettura ‘al buio’ che stimola la riorganizzazione plastica del cervello

Roma, 21 febbraio 2023 – Roma celebra la Giornata nazionale del Braille –  il codice tattile di lettura e scrittura per ciechi e ipovedenti inventato nel 1829 – con il progetto Oltre i Sensi – Il Braille come strumento di inclusione e integrazione: una serie di iniziative ed eventi diffusi sul territorio portati avanti dalla Cooperativa Sociale Raggio di Luce in collaborazione con il Movimento Apostolico Ciechi (MAC) Lazio e il Centro Braille San Giacomo, promossi con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali.

Questa mattina durante il Convegno tenuto a Palazzo San Macuto – Refettorio della Camera dei Deputati, sono stati presentati gli esiti dei tre focus del progetto:

–        L’indagine scientifica ‘Inclusione e Tecnologia’ realizzata da esperti di settore, che ha visto anche la partecipazione di ricercatori dell’Università di Roma La Sapienza: il Braille resta fondamentale perché, soprattutto in tenera età, attiva aree funzionali diverse del cervello, massimizzando la capacità dell’ipovedente di sfruttare gli stimoli provenienti dall’esterno e aumentando così in maniera esponenziale le opportunità di autonomia socio-professionale. L’utilizzo combinato di Braille e dispositivi tecnologici Braille-based consente una formazione tale da permettere l’accesso a professioni nuove rispetto al passato e di interagire in modo autonomo all’interno di contesti aziendali. In America, stando alla Federazione nazionale dei ciechi (NFB), il 70% degli adulti non vedenti è disoccupato, mentre il 90% di quanti hanno invece un lavoro conosce il Braille.

–        Il docu-reality sulla quotidianità di persone con disabilità visiva: ciechi e ipovedenti raccontano la sfida della quotidianità a scuola e in ufficio, e le opportunità offerte dal Braille e dai supporti tecnologici di settore.

–        La mostra interattiva pomeridiana, allestita presso il Palazzo del Rettorato dell’Università La Sapienza di Roma e articolata in tre postazioni tematiche: una informativa sul progetto Oltre i Sensi, una tecnologico-divulgativa, dove esperti di settore illustreranno il funzionamento di strumenti didattici e prototipi tecnologici, e infine un corner esperienziale con giochi riadattati in braille (carte geografiche, scacchi a rilievo tattile), dove saranno illustrate le modalità di utilizzo di ausili per la vita quotidiana.

Durante il Convegno è avvenuta la consegna del Premio “Antonio Muñoz” per studenti con disabilità visiva, alle due vincitrici dell’edizione 2022.

A distanza di due secoli, la conoscenza del Braille resta imprescindibile per l’autonomia e l’inclusione socio-professionale di ciechi e ipovedenti. Le innovazioni tecnologiche di settore possono integrare, ma non sostituire, i ‘puntini a rilievo geniali’ che consentono alle persone con disabilità visiva di essere autonome, lavorare, apportare il loro contributo fondamentale alla società. Alfabetizzazione Braille e sensibilizzazione delle aziende che assumono sono gli obiettivi di ‘Oltre i Sensi’, un progetto che riguarda tutti noi”, dichiara Simona Balistreri, Presidente della Cooperativa Sociale Raggio di Luce.

Il Braille è importantissimo per l’autonomia delle persone con disabilità visiva. Con questa consapevolezza il Movimento Apostolico Ciechidichiara il Presidente del MAC nazionale Michelangelo Patanè – è impegnato a promuoverne la conoscenza e l’uso, in ogni ambito e in ogni territorio, come strumento fondamentale per la formazione e l’inclusione delle persone non vedenti. Così, in particolare, il MAC realizza attraverso i suoi 48 gruppi diocesani, iniziative di sensibilizzazione per la diffusione del Braille, dispone della Biblioteca nazionale Braille ‘Maria Motta’ specializzata in testi a contenuto religioso, e, nei Paesi più poveri del mondo, sostiene l’istruzione degli studenti ciechi, con l’invio di testi e sussidi in Braille”.

 

Lo scopo di ‘Oltre i Sensi’ è affermare l’importanza del sistema di lettura e scrittura tattile come mezzo per l’emancipazione dei non vedenti che, con una buona scolarizzazione, possono e devono aspirare a orizzonti professionali e di inclusione sociale soddisfacenti. Tanto più che oggi le leggi speciali per il collocamento al lavoro delle persone con disabilità visiva non sono più una garanzia di sbocco professionale. Il Centro Braille San Giacomo, voluto dal Movimento Apostolico Ciechi come stamperia di testi religiosi in scrittura Braille, ha dovuto rispondere immediatamente all’esigenza di fornire i testi scolastici agli studenti ciechi e ipovedenti, inseriti nella scuola di tutti, affinché, anche a loro, fossero garantite le possibilità offerte a tutti”, afferma Salvatore Bentivegna, Presidente del Centro Braille San Giacomo.

Secondo il professor Andrea Billi, dell’Università di Roma La Sapienza, “L’evoluzione delle tecnologie che possono facilitare l’inclusione degli ipovedenti è in rapida ascesa. Tutto quanto può essere fatto per favorire l’inserimento lavorativo di queste persone deve essere sostenuto e rafforzato, in un rapporto di confronto e verifica con un’attenzione particolare non solo alla qualità delle soluzioni, ma alla loro diffusione e applicabilità”.

 “Il quadro tracciato dagli esiti del nostro lavoro è chiaro: la prima inclusione per le persone con disabilità visiva deve avvenire sui banchi di scuola, perché l’istruzione resta la chiave d’accesso al futuro. Diffondere la conoscenza del Braille anche fra i cosiddetti ‘normodotati’ è un imperativo generalizzato, la premessa necessaria per un percorso di autonomia personale e professionale che arricchisca non il singolo, ma l’intera società”, conclude Marco Agostini, Direttore Cooperativa Sociale Raggio di Luce.

Per maggiori informazioni, si rimanda al sito dedicato: www.oltre-i-sensi.it

 

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