Una risposta collettiva e nonviolenta al Decreto Sicurezza. Lunedì 26 maggio, alle ore 14.30, si terrà a Roma la conferenza stampa di rilancio della catena di solidarietà e del digiuno a staffetta contro il Decreto Sicurezza promossa da un cartello di associazioni.

Per un intero weekend le aree ortive ANCeSCAO apriranno le porte alla cittadinanza con oltre 30 eventi in tutta Italia e con l’occasione verrà presentata la seconda edizione del concorso fotografico nazionale “Un Giorno nell’Orto: socialità e natura negli orti ANCeSCAO”.

I dati Istat confermano che in Italia la povertà è una crisi strutturale. L’Alleanza chiede misure universali e un confronto urgente con il governo per affrontare un’emergenza ormai fuori controllo, aggravata anche dalla precarietà lavorativa e dal collasso del welfare.

Il Villaggio della Sostenibilità si terrà dal 29 al 31 maggio a Bologna presso il Grand Tour Italia e promuove una sostenibilità accessibile, che possa essere adottata in maniera semplice da tutti, indipendentemente da età, istruzione o reddito.

Piazzoni (Arcigay) esulta: “Ora riformare la legge 40”. Con una decisione storica, la Corte Costituzionale ha sancito che le coppie di donne che hanno fatto ricorso alla procreazione medicalmente assistita (PMA) all’estero devono essere riconosciute come genitrici fin dalla nascita del figlio. 

Il 23 maggio a Modena un seminario promosso dalla Fondazione Marco Biagi e condotto da VITA che esplora il contributo del mondo universitario alla crescita del Terzo settore, puntando sulla formazione di competenze manageriali e di risorse umane. Nel testo anche l’intervista a Vanessa Pallucchi.

Durante l’evento sarà presentato il rapporto elaborato da Cittadinanzattiva, basato su una consultazione civica che ha coinvolto circa 3.000 cittadini. L’indagine ha esplorato il punto di vista dei partecipanti su temi come alimentazione sostenibile, salute, lotta agli sprechi, ruolo della distribuzione e comunicazione al consumatore.

Sul tema della retta per l’accoglienza in Rsa o altre strutture sociosanitarie di malati di Alzheimer, lettera aperta di Uneba, voce del non profit dell’assistenza, a  Governo, Parlamento e Regioni: stop al caos di avvocati e sentenze, stop alle incertezze per famiglie e enti.

Sempre più Paesi europei, come Danimarca, Paesi Bassi, Belgio e ora la Svizzera, stanno chiudendo alle adozioni internazionali. L’Italia si distingue per il suo sistema trasparente, che vieta le adozioni “fai da te” e impone il ricorso agli Enti Autorizzati. Una chiusura generalizzata rischia di negare a migliaia di bambini abbandonati il diritto a una famiglia e a un futuro.

L’UNICEF e il WFP lanciano l’allarme: 71.000 bambini e più di 17.000 madri sono minacciati da malnutrizione acuta. “Le famiglie di Gaza stanno morendo di fame mentre il cibo di cui hanno bisogno è fermo al confine… È indispensabile che la comunità internazionale agisca con urgenza”.