Il disegno di legge ha l’obiettivo di rafforzare il rapporto con la pubblica amministrazione, mettendo in risalto l’istituto dell’amministrazione condivisa e le attività di co-programmazione e co-progettazione.

Il settimo incontro della serie di appuntamenti regionali promossi dal Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza vuole favorire un confronto pubblico sullo stato di attuazione e sulle prospettive di sviluppo della riforma nazionale dell’assistenza agli anziani non autosufficienti, e sulle politiche per la non autosufficienza della Regione Puglia.

Martedì 29 aprile 2025, a Roma, in occasione del Giubileo delle persone con disabilità, si terrà un importante evento dedicato all’inclusione e ai diritti. Il convegno sarà occasione per ragionare sul ruolo chiave del Terzo settore nel realizzare politiche e pratiche di inclusione: dall’inserimento lavorativo a quello nel sistema di istruzione, dall’assistenza alla mobilità alla vita quotidiana, fino agli aspetti relazionali e affettivi.

L’amministrazione condivisa, dopo la riforma dello scorso anno che ha portato la Liguria ad essere tra le prime regioni firmatarie del protocollo, porterà a dinamiche innovative per promuovere la responsabilità civica delle persone, l’autonomia regolamentare degli enti locali, la governance collaborativa. Regione Liguria e il terzo settore lavoreranno, inizialmente, su tre ambiti.

“Continueremo a lavorare per favorire una interlocuzione costante e proficua con le istituzioni e fare sentire il più possibile la nostra voce. C’è tanto da fare per le politiche sociali del nostro territorio e la nostra squadra sarà impegnata a rappresentare gli interessi del mondo del terzo settore cosentino e degli utenti e delle fasce deboli che usufruiscono dei suoi servizi”.

Il convegno si inserisce nel contesto di Biennale Democrazia, che quest’anno ha come tema centrale “Guerre e Paci”. In un contesto globale caratterizzato da conflitti persistenti e nuove sfide geopolitiche, il convegno intende esplorare come le risposte locali possano contribuire a costruire percorsi di pace duraturi e a contrastare le violenze, spesso aggravate da crisi ambientali e da un contesto geopolitico in rapido mutamento.

Si è svolta il 24 marzo la cerimonia inaugurale di Palermo Capitale Italiana del Volontariato 2025. Un evento che segna l’inizio di un anno importante per il capoluogo siciliano dove si stima operino oltre 27.000 volontari. Il titolo di Capitale italiana del volontariato viene assegnato dal 2022 da CSVnet, in partenariato con Forum Nazionale del Terzo Settore e Caritas Italiana.

Trasversale, inclusivo, attento alle istanze del territorio, ma soprattutto pronto a farsene carico ponendole come priorità all’agenda politica. Il portavoce Dario Gulisano: “Faremo da pungolo nei confronti delle istituzioni locali, mettendo a disposizione le competenze consolidate e maturate sul campo dai nostri operatori.”

Il Forum del Terzo Settore Campania rappresenta una delle reti associative più ampie della regione, coinvolgendo migliaia di realtà attive in ambiti come il volontariato, la cooperazione sociale, lo sport, la cultura e la tutela dell’ambiente. “Il nostro – ha spiegato Gaudino – è un rinnovato impegno per dare voce e forza alle realtà del Terzo Settore campano”.

Un impegno per valorizzare il ruolo delle cittadine e dei cittadini attivi nel migliorare la qualità della vita e delle comunità. I principi cardine dell’azione del Forum includono equità, giustizia sociale, sussidiarietà e sviluppo sostenibile. Attraverso il suo operato, il Forum si impegna a rappresentare e tutelare le istanze delle organizzazioni aderenti, dialogando con le istituzioni e favorendo la creazione di reti interassociative.