I dati diffusi dall’Istat sulla fiducia dei consumatori confermano, purtroppo, una tendenza che denunciamo da tempo: le condizioni delle famiglie sono sempre più precarie. Servono interventi urgenti per contrastare disuguaglianze e rilanciare il potere d’acquisto.

La Consulta Welfare del Forum Nazionale del Terzo Settore organizza un ciclo di webinar dedicato all’approfondimento del Piano Nazionale degli Interventi e dei Servizi Sociali 2024-2026. Tutti gli incontri vengono trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube del Forum Nazionale del Terzo Settore. Lunedì 30 giugno l’ultimo appuntamento.

Il Rapporto, realizzato dal Forum Nazionale del Terzo Settore, in collaborazione con Openpolis, rappresenta la prosecuzione di un percorso di analisi avviato nel 2023, con l’obiettivo di monitorare gli sviluppi, le promesse e le criticità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, uno degli strumenti più rilevanti della politica pubblica italiana degli ultimi decenni.

Il corso, promosso nell’ambito di FQTS – Formazione Quadri del Terzo Settore, intende chiarire il filo logico che unisce il Manifesto di Ventotene di Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi del 1941 con la Costituzione repubblicana entrata in vigore il 1 gennaio 1948. Il 30 giugno il primo dei tre incontri online.

Nuovo format per l’edizione 2025 dell’evento, promosso da Forum Terzo Settore e Forum per la Finanza Sostenibile, che fa dialogare Terzo settore e operatori finanziari, con l’obiettivo di diffondere il modello di finanza sostenibile e rafforzare l’impatto dell’economia sociale sui territori del Paese. Martedì’ 1 luglio interverrà anche la sottosegretaria al Mef, Lucia Albano. 

Presentate in Campidoglio le proposte del Terzo settore italiano per un governo giusto ed efficace dei fenomeni migratori, alla presenza di rappresentati del Ministero del Lavoro, del Ministero dell’Interno, di Anci, Cnel e realtà sociali impegnate nella difesa dei diritti dei migranti. La portavoce Vanessa Pallucchi: “Il Terzo settore ha un grande patrimonio da mettere a disposizione per superare le pratiche di emergenza”.

Un’occasione per confrontarsi su sfide sociali sempre più complesse, rinnovare la propria governance, e riaffermare una visione fondata sulla tutela dei diritti incomprimibili: quei diritti fondamentali, individuali e collettivi, che nessuna crisi può sospendere, né alcuna emergenza può sacrificare.

Ludoteche, supporto psicologico e inclusione scolastica: la risposta concreta di Ai.Bi. Amici dei Bambini ai traumi della guerra in corso per i profughi ucraini in Moldova. Perché la pace non è solo un sogno.

Torna in Maremma la Scuola di Ecoeventi, il primo campus formativo in Italia dedicato alla sostenibilità ambientale nel settore culturale. L’edizione 2025 si svolgerà nell’ambito di Festambiente e proporrà un percorso specializzante che approfondirà aspetti normativi, organizzativi, tecnico-gestionali e di programmazione, fondamentali per l’adeguamento ai criteri di sostenibilità. Candidature aperte fino al 22 giugno.

La mattinata vedrà la presentazione del documento “Oltre l’emergenza” e un dibattito con le istituzioni e associazioni che operano in difesa dei diritti dei migranti. Al centro dell’evento, temi cruciali come l’accesso a sanità, istruzione, lavoro e alloggio; il ruolo delle amministrazioni locali; le riforme sulla cittadinanza; le buone pratiche promosse da reti sociali e organizzazioni di migranti.