Nelle pagine di Economia ‘La Lente’ di Elisabetta Soglio fa il punto sui tempi della riforma del Terzo settore e sulla mancata approvazione dei decreti correttivi.

Su Avvenire il commento del Forum del Terzo Settore all’approvazione in Consiglio dei Ministri del decreto sull’impresa sociale: “Tiriamo un sospiro di sollievo, ma è necessario un primo correttivo sul Codice entro il 2 agosto”.

La Conferenza Nazionale degli Enti di Servizio Civile si rivolge al sottosegretario Spdafora elencando le sue priorità, tra cui il finanziamento del Fondo nazionale, la pubblicazione del bando 2018, l’accreditamento e la programmazione per il Servizio Civile Universale.

La Federazione italiana per il superamento dell’handicap interviene dopo l’annuncio del Presidente del Consiglio di dare vita a un codice comprendente tutte le norme in materia di disabilità: “Convezione ONU rappresenta già il caposaldo e il riferimento per qualsiasi politica”.

La portavoce del Forum: “L’impresa sociale rappresenta un modello economico alternativo con un grande potenziale di innovazione, mettendo l’economia al servizio della comunità. Ora ci aspettiamo che le scadenze vengano rispettate anche per il Codice Terzo Settore”.

Su il Sole 24 Ore, Marco Mobili e Giovanni Parente fanno il punto sulla riforma del Terzo settore e sulle scadenze dei decreti correttivi, riportando la posizione e le richieste del Forum Terzo Settore in merito.

A cura del Forum Nazionale Terzo Settore – Ufficio Studi e…

A cura del Forum Nazionale Terzo Settore – Ufficio Studi…

In occasione dell’audizione in Commissione Affari Costituzionali del Senato del 10 luglio, il Forum Terzo Settore ha consegnato un promemoria contenente le “proposte di modifiche e integrazioni al A.G. 33: Schema di decreto legislativo concernente disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo recante Codice del Terzo Settore -3 luglio 2017, n. 117”.

La Federazione Italiana Comunità Terapeutiche: “accogliamo favorevolmente che sia stata assegnata una specifica delega, ma si tratta comunque di un’occasione persa, perchè non vi rientrano tutte le dipendenze cosiddette comportamentali. L’approccio repressivo non paga”.